Castelfranco – Manca un giorno al processo. Michele Fusaro dovrà rendere conto alla giustizia del sequestro e dell’omicidio di Iole Tassitani. La famiglia della donna, ma anche tutta Castelfranco, attendono con ansia il verdetto, che potrebbe arrivare presto, prestissimo.

Se non viene accolta la richiesta di infermità mentale per il falegname di Bassano e si procede con il rito abbreviato, tutto potrebbe finire la prossima settimana, se non addirittura il giorno stesso dell’udienza preliminare. Ergastolo. Questo è quello che vuole la famiglia di Iole per l’uomo accusato di esserne il carnefice.

A renderlo noto è il legale della famiglia Tassitani, l’avvocato Roberto Quintavalle. L’avvocato fa sapere inoltre che i genitori e le sorelle di Iole sono fiduciosi nella giustizia e ritiene molto improbabile che possa essere accolta la richiesta di effettuare una perizia psichiatrica sul Fusaro.

A detta di Quintavalle non ci sarebbero gli estremi: il falegname avrebbe dimostrato una grossa lucidità; il fatto che il delitto sia efferato non vuol per forza dire che ci sia di mezzo la pazzia.

Sempre secondo Quintavalle, inoltre, l’ergastolo dovrebbe arrivare perché attenuanti non ce ne sono e nonostante ci sia la richiesta del rito abbreviato, dato che all’imputato verrebbe tolto l’isolamento, ma non farebbe neanche un anno di carcere in meno.