VITTORIO VENETO -  E’ lo sportivo donatore più longevo della Sinistra Piave: nessuno come Lorenzo Gemignani, 66 anni il 24 aprile (in foto).

I numeri dalla sua parte sono super: 77 maratone concluse, 12 sotto le 3 ore, un corsaiolo nato; ma poi casa e lavoro, e anche 163 donazioni di sangue vero, dalla data della prima, il 23 settembre 1969: 44 anni ininterrotti di prelievi con tutta la trafila dei riconoscimenti, fino al Cavalierato per meriti di solidarietà.

Giovedì 19 aprile per il cav. Lorenzo Gemignani, 65 anni, donatore e consigliere della sezione Avis sarà però un giorno particolare: lo aspetteranno al centro trasfusionale dell’ospedale civile di Costa per effettuare la sua ultima donazione, la 163.ma per raggiunti limiti d’età.

Come detto in assoluto nella storia della sezione di Vittorio Veneto è stato il donatore più longevo, e quindi direttivo dell’associazione e il personale medico del centro trasfusionale saranno presenti all'ultimo appuntamento con la “sacca” per festeggiarlo.

“Un po’ di emozione l’ho provata – dice – perché da 43 anni, da quel 23 settembre 1969 quando l’allora vice presidente dell’Avis Termanini mi coinvolse nella prima e traumatica donazione, non ho più smesso. Andai al centro trasfusionale con altri 3 amici, ho continuato perché sentivo che era giusto fare qualcosa per gli altri”.

Ora continuerebbe, anche oltre l’età consentita, ma non si può, nonostante la richiesta arrivi da molte parti, anche dalla stessa sezione vittoriese del presidente Luciano Sommariva: ”Io – racconta Gemignani - sono sempre stato sportivo, ho disputato 77 maratone, e sono sempre stato benissimo, il donare sangue non mi ha limitato. Ora che l’aspettativa di vita si è allungata e la pensione si raggiunge proprio alla mia età, bisognerebbe adeguare anche questa normativa, soprattutto per chi dimostra di poter reggere bene la donazione, magari con una frequenza minore”.

Fulvio Fioretti