Chi ci avrebbe mai creduto. Al tavolo da ping pong i genitori, o i nonni, che sfidano figli e nipoti. “Era stato un esperimento quello di dotare qualche giardino di questi tavoli – spiega l’assessore al patrimonio, Leopoldino Miorin – visto il successo dell’iniziativa ne stiamo posizionando altri cinque nei diversi giardini cittadini”. I giardini pubblici interessati da questi nuovi posizionamenti e di altri nuovi giochi (alcuni già avvenuti e altri in corso d’opera) sono quelli di via Einaudi, via dei ciliegi, tra via Rosmini e via s. Caterina da Siena, via Brigata Marche, via Antoniazzi, via Settembrini, via Antoniazzi, via Lourdes adiacente a via lancieri di Firenze, piazza s. Caterina, via del Lavoro e in via Papa Giovanni XXIII. “Alcuni giochi erano obsoleti e pericolanti e quindi li abbiamo sostituiti con giochi nuovi e più adeguati alle esigenze dei più piccoli – aggiunge l’assessore al patrimonio, Leopoldino Miorin – oltre alle casette in legno ai “villaggetti” sono in via di posizionamento un adeguato numero di altalene, sia per i grandi sia i cestoni per i più piccini. E ancora scivoli e alcuni giochi formativi che come il gioco del tris con dei cubi di legno a scacchiera fissa”. Giardini pubblici sempre più luoghi privilegiati di bambini ma anche degli anziani. “La convivenza di queste due età, quella dei nonni e dei nipoti, ci porta a tener conto nella progettazione di nuovi giardini della necessità di un maggior numero di panchine – conclude l’assessore al patrimonio, Leopoldino Miorin – di angoli con ombra per poter dare la possibilità ai nonni di seguire i nipotini leggendosi tranquillamente il giornale e di facilitare il loro stare insieme”.