GIOIA MARCA: «VOLEVAMO LA FINALE»
Le interviste negli spogliatoi subito dopo la seminfinale vinta
MONTEBELLUNA - Finisce con la Marca Futsal in festa e la Daf Chemi Montesilvano a mangiarsi le mani, osservando quel tricolore sulla maglia che i trevigiani andranno a giocarsi contro la vincente di Alter Ego Luparense-Ponzio Pescara proprio a scapito degli abruzzesi. Lo 0-0 di gara 1 è soltanto uno sbiadito ricordo: la gara del PalaMazzalovo è stata tutt’altra musica, con la Marca avanti, il Montesilvano a mettere il fiato sul collo agli uomini di Polido, prima del break firmato da Wilhelm e Bertoni.
Inutile dirlo, ma la gioia di Tiago Polido è di quelle mai provate prima, neanche minimamente paragonabile a una regular season dominata e a una Supercoppa vinta (proprio ai danni del Montesilvano) all’esordio sulla panchina trevigiana: «Noi avevamo sicuramente più pressione di loro – ammette il tecnico portoghese -. Il Montesilvano ha vinto uno scudetto e una Futsal Cup, mentre noi sentivamo l'obbligo di dover arrivare in finale.
Ecco perchè anche all'andata non abbiamo fatto una bellissima partita. Prima di scendere in campo, però, ho detto ai ragazzi di stare tranquilli, perchè anche se avessimo perso lo avremmo fatto a testa alta. Preferenze su Luparense o Pescara? Nessuna, noi siamo arrivati qui perchè siamo molto forti: chi lo farà tra le altre due squadre è per lo stesso motivo».
Pochi metri più in là, nello spogliatoio della Daf, il rammarico è grande, e si riferisce soprattutto a quei due minuti giocati in superiorità numerica per l’espulsione di Bellomo. Rogerio, infallibile dal dischetto dei dieci metri, e Borruto, autore di un gol straordinario, avevano tenuto in piedi la squadra di Colini. Lucido il commento dell’allenatore romano: «Siamo stati puniti da un errore difensivo – dice -. La vera pecca di questa partita, però, è stata quella che gli arbitri che l’hanno diretta hanno concluso qui la loro carriera per sopraggiunti limiti di età. Hanno arbitrato in maniera perfetta, nonostante fosse una gara difficilissima, molto intensa, ma corretta e leale. Da parte mia, e di tutto il Montesilvano, vanno i complimenti a loro e a chi li ha instradati».
Parla anche capitan Marcio Forte: «Siamo andati sotto, ma abbiamo saputo riaprire la gara prima della fine del primo tempo. Poi abbiamo disputato una grande ripresa e abbiamo pareggiato; abbiamo avuto anche un paio di occasioni per portarci sul 4-3, poi un errore difensivo ci ha punito e loro hanno ripreso in mano la partita. Fino all'espulsione di Bellomo: è un vero peccato non aver sfruttato la superiorità numerica, ma probabilmente non eravamo abbastanza lucidi nei minuti decisivi. Ora mi auguro che sia una bella finale».