TREVISO - A Treviso parte il restauro degli affreschi devozionali, sotto i portici del Calmaggiore. Si tratta di 15 affreschi  del 1500-1600 di grande valore storico per unicità nel loro tempo; opere di grande qualità, che non appartengono solo ai privati, ma anche al patrimonio pubblico.

Il progetto, presentato ieri a Treviso, è finanziato da Lions Club Treviso Host che ha sottolineato di voler realizzare nel tempo  un “museo aperto”, capace di completare ed unire il percorso d'arte e sacro che in futuro potrà collegare la Chiesa di San Teonisto ed  il Tempio di San Nicolò, con le antiche chiese ricche di storia ed opere d'arte nel centro città, fino al Museo di Santa Caterina.

Molti degli affreschi al centro del restauro sono in stato di evidente degrado, con rigonfiamenti e distacchi dell'intonaco originale, ricoperti da uno spesso strato polverulento e dalla patina scura causata  dall'inquinamento atmosferico dei vari anni.

Ed ora finalmente, saranno sottoposti ad un restauro conservativo. Le policromie storiche di queste opere antiche, dopo il restauro, riprenderanno i magnifici colori originali, evidenziando i preziosi particolari che spesso vanno da pochi millimetri a qualche decimo di spessore.