GLI UTILI DEL PASSANTE FINANZIERANNO I LAVORI DELLA MARCA
Si cominciano a fare due conti: la concessione fino al 2032 renderà 240 milioni
Mogliano - Passante. È l’ora dei conti. Già perché asono stati resi noti gli utili che fruttano i pedaggi di chi decide di attraversare, magari ogni giorno, il Passante di Mestre.
Sono dunque 240 milioni gli utili relativi all’arco della concessione, quindi fino al 2.032: 60 di questi rimarranno nel territorio trevigiano sottoforma di 14 opere pubbliche.
La cifra più importante verrà utilizzata per le opere complementari della uperstrada pedemontana veneta.
In Provincia saranno 40 i milioni che andranno investiti prioritariamente nel collegamento tra la Pedemontana le regionali Postumia e Feltrina, con collegamenti anche verso nord, in direzione del bellunese.
Dieci milioni potrebbero essere destinati invece all’opera di realizzazione della tangenziale di Ponte di Piave, di cui si parla ormai da parecchi anni.
Altri 10 potrebbero essere destinati alle opere di mitigazione del passante in zona Bonisiolo e Preganziol.