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19 aprile 2024

Esteri

Grecia, da Ue ok a salvataggio. Banche aperte lunedì

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Grecia, da Ue ok a salvataggio. Banche aperte lunedì

L'Eurogruppo ha autorizzato i negoziati per il terzo programma di salvataggio per la Grecia con il fondo salva-Stati Esm. I ministri delle Finanze dell'area euro hanno deciso "di concedere in linea di principio alla Grecia un sostegno di stabilità di tre anni con l'Esm, soggetto al completamento delle procedure nazionali rilevanti".

E, secondo quanto scrive l'agenzia stampa ellenica Ana citando fonti bancarie, tutte le banche greche riapriranno lunedì. Rimarrà però in vigore il limite massimo di 60 euro da ritirare al giorno. Per ridurre le code ai bancomat, sarà però possibile cumulare i ritiri per due o tre giorni: ovvero se una persona non ritira denaro un giorno, quello successivo potrà prelevarne 120.

Intanto è terminata la conference call dell'Eurogruppo per valutare l'approvazione al Parlamento greco del primo pacchetto di riforme concordato all'Eurosummit. "Nel primo pomeriggio si saprà di più sui risultati", fa sapere il portavoce del presidente dell'Eurogruppo. Oltre alle prime riforme approvate, passaggio fondamentale per autorizzare l'avvio dei negoziati al terzo programma di salvataggio per la Grecia, i ministri delle Finanze dell'area euro hanno anche discusso del prestito ponte per Atene, che però deve essere autorizzato dall'Ecofin e il cui via libera è atteso per domani per procedura scritta.

Una portavoce della Commissione europea ha detto che le riforme prioritarie concordate all'Eurosummit sono state approvate dal Parlamento greco "in modo tempestivo e nel complesso soddisfacente", sottolineando che il pacchetto è stato approvato "con una maggioranza molto larga".

Questa mattina il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, alla radio tedesca Deutschlandfunk, ha ribadito che "un taglio del debito è incompatibile con l'appartenenza di un Paese nell'euro. E un Paese che volesse ottenerlo dovrebbe rinunciare temporaneamente alla moneta unica. Questa forse sarebbe la strada migliore per la Grecia". Schaeuble ha aggiunto che tuttavia sottoporrà domani con "piena convinzione" al Parlamento tedesco il piano di salvataggio della Grecia.

Per Schaeuble l'approvazione da parte del Parlamento greco del pacchetto di riforme chieste dai partner europei, è "un passo importante", ma molti economisti dubitano che i problemi di Atene possano essere risolti senza un haircut del debito. Per questo continua a credere che una 'Grexit' temporanea potrebbe forse essere un'opzione migliore.

Il Parlamento finlandese ha approvato l'avvio di negoziati in sede europea per il nuovo programma di aiuti alla Grecia e il prestito ponte che necessita ad Atene. Lo ha riferito il ministro delle Finanze Alexander Stubb su Twitter. Secondo quanto si legge sul 'Guardian', il Grand Committee, che agisce per conto del Parlamento, ha approvato con un giorno d'anticipo la richiesta del governo per i colloqui. Stubb ha anche aggiunto che la Finlandia non accetterà un taglio del debito, ma che è pronta a discutere qualche altra forma di ristrutturazione.

Il Parlamento greco ha approvato il piano e il primo pacchetto di riforme chieste dai creditori internazionali con 229 voti a favore, 64 contrari e 6 astenuti. Il via libera è arrivato intorno alle 2 di notte (l'1 in Italia), oltre dunque la deadline della mezzanotte chiesta da Bruxelles. Syriza si è spaccato: a votare contro è stato anche l'ex ministro Yanis Varoufakis. Il piano è passato con i voti dell'opposizione.

Il ministro degli Interni greco Nikos Voutsis ha riferito che le prossime elezioni in Grecia potrebbero tenersi già in autunno. Voutsis ha parlato di probabilità molto alte di andare al voto. "Se non sarà settembre, sarà nel mese di ottobre", ha detto, parlando alla radio 'Kokkino'.

Dopo gli scontri di ieri ad Atene la Farnesina ha confermato l'arresto di un italiano da parte delle autorità greche. A finire in manette sono stati in 50 per gli scontri in piazza Syntagma. I violenti tafferugli sono durati circa un'ora fuori del Parlamento, impegnato a votare le nuove misure di austerity. Lo rende noto l'edizione online di Kathimerini, aggiungendo che le violenze hanno coinvolto circa 200 giovani che hanno lanciato bottiglie incendiarie e pietre contro gli agenti della polizia in tenuta antisommossa, fracassando finestre di uffici e dando fuoco ai cassonetti.

I manifestanti, che indossavano maschere o passamontagna, con grosse mazze di legno e pietre tolte dal selciato, hanno dato vita ai più pesanti scontri mai visti da quando si è insediato il governo di sinistra di Tsipras, sei mesi fa. Gli scontri sono terminati mentre al Parlamento prendevano il via le operazioni di voto sul primo pacchetto di riforme.

In precedenza, più di 10.000 persone, sostenitori di gruppi di sinistra e del sindacato filocomunista, avevano organizzato una manifestazione pacifica nel centro di Atene.

 



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