Gris alla fine del tunnel?
Sentenza del Tribunale di Treviso che cambia gli orizzonti per l'Ipab moglianese
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MOGLIANO – Vicenda Gris verso la fine del tunnel? Sembra apparire all’orizzonte un barlume di speranza alla luce del pronunciamento del Tribunale di Treviso che, nei giorni scorsi, ha emanato un provvedimento che blocca tutte le esecuzioni nei confronti dell’Ente avviate dai creditori in attesa che la Cassazione stabilisca se omologare il concordato proposto dall'Istituto.
Nel marzo 2015 l’Istituto aveva presentato un piano di composizione della crisi secondo il quale il Gris avrebbe in cinque anni risolti tutti i debiti. Questo piano fu approvato dall’80% dei creditori, tuttavia quattro si opposero costringendo il Tribunale a respingere il piano obbligando l’Ente a ricorrere in Cassazione.
Il pronunciamento del Tribunale di Treviso ha sentenziato che la mancata inibitoria delle azioni esecutive avrebbe esposto l’Ente al pericolo di un pregiudizio grave ed irreparabile perché “sottoporre ad esecuzione i crediti dell’Istituto significherebbe privarlo della liquidità necessaria per assicurare le cure, l’assistenza e la riabilitazione dei pazienti ivi ricoverati”.
Il Commissario Regionale Straordinario, Stefano Guerra, così commenta: “In forza di questa decisione, l’IPAB Gris continua con rinnovata forza nel suo percorso per tornare ad essere competitivo ed attivo nel territorio nei servizi, nella riorganizzazione del personale e nel recupero di attività abbandonate da anni.
E’ di questi giorni la riattivazione della cucina interna che prepara il pranzo per gli ospiti e che si è messa a disposizione per altri soggetti che operano nel territorio come avverrà presto anche per il centro idroterapeutico”.
Gianfranco Vergani