GUARDIA NAZIONALE PADANA: VICENDA VECCHIA, ARCHIVIAMOLA
Secondo il ministro Zaia non ha senso che la magistratura si occupi di un fatto accaduto quando ancora c’era il vecchio conio
Treviso - “La giustizia dovrebbe occuparsi di ben altro che di fatti accaduti in epoche ormai lontanissime. In realtà, al di là del paradosso di una complessa macchina giudiziaria impegnata per decenni in materie nebulose, va registrata ancora una volta la distanza tra quanto accade e quanto si attendono i cittadini.“
E’ il commento del ministro alle Politiche agricole Luca Zaia in merito alla vicenda sulle camice 'camicie verdi', l'inchiesta veronese sulla Guardia Nazionale Padana che ha previsto c il rinvio a giudizio di 36 militanti, fra cui anche il sindaco di Treviso Giampaolo Gobbo, anche segretario della Liga Veneta-Lega Nord. “Nel caso in questione poi non credo vi siano – ha proseguito Zaia - evidenze reali a giustificare provvedimenti che riguardano fatti che sarebbero accaduti quando in Italia circolava ancora la lira e le tecnologie oggi in uso comune erano appena agli albori.
Bisogna essere capaci finalmente di guardare avanti e di aiutare il Paese a uscire da questo clima.” Insomma le aule di giustizia agli esponenti del centrodestra proprio non vanno giù.