Ha paura della fidanzata: si inventa rapina
33enne inscena furto per non confessare di aver perso tutto giocando
CONEGLIANO - Gioca, perde e finge di essere stato rapinato. Aveva troppa paura della reazione della fidanzata l'operaio 33enne che, nei giorni scorsi, ha preferito contattare i carabinieri e raccontare loro una storia inventata, piuttosto che essere sincero con la compagna.
Il coneglianese, 65 euro in tasca, ha giocato, e perso tutto alle slot machine. E - per non confessare che era ricaduto nel gioco - ha contattato i militari e ha denunciato di essere stato vittima di una rapina. Secondo la testimonianza del 33enne, due malviventi con passamontagna e pistola sarebbero entrati in casa all'ora di pranzo. E, dopo averlo messo alle strette, si sarebbero dati alla fuga con i 65 euro.
Una storia poco convincente. Incappucciati in pieno giorno? Armati e si accontentano di 65 euro? Troppe le domande a cui l'Arma non riusciva a dare risposta. Sospettosi, i carabinieri hanno messo l'uomo alle strette. E lui, ha confessato tutto. Ora dovrà spiegare alla compagna che, oltre a essersi giocato tutto, si è beccato una denuncia per procurato allarme.