Hacker russi al servizio del governo sono riusciti a violare i computer del Partito democratico americano, il Democratic National Committee, da cui hanno sottratto il dossier completo sul candidato Gop alla Casa Bianca Donald Trump, rende noto il Washington Post. Gli hacker sono riusciti anche a leggere le mail e il traffico di chat, hanno precisato le fonti del quotidiano americano. Sono stati violati in questo periodo anche i sistemi della candidata democratica Hillary Clinton e di Donald Trump. Solo lo scorso fine settimana, i sistemisti sono riusciti a ripulire il sistema del Dnc, dopo che i leader del partito ne erano stati informati alla fine di aprile.

Due diversi gruppi hacker, identificati dagli americani come 'Cozy Bear' e 'Fancy Bear', sono stati identificati: entrambi lavorano per il governo russo che ha infiltrato la rete, ha spiegato Dmitri Alperovich, co fondatore e ceo della CrowdStrike, l'azienda chiamata a ripulire il sistema. Fancy Bear sembra lavorare per i servizi militari del Gru, mentre ci sono più dubbi sul committente di Cozy Bear, che era riuscito a entrare nel sistema di posta elettronica della Casa Bianca, dipartimento di stato e stati maggiori riuniti, nel 2014, ma potrebbe essere l'Fsb. La loro opera non è coordinata, aggiunge l'esperto. Gli hacker hanno usato diversi strumenti per mantenere a lungo una presenza non denunciata.