Foto di Elisa Moro

TREVISO - La pioggia e il fango non hanno fermato il pubblico dell’Home Festival che anche quest’anno ha toccato le 80mila presenze in 5 giorni di show. Si è conclusa domenica sera all’ex Dogana la nona edizione di Home Festival, un’edizione sfortunata dal punto di vista meteo, ma che ha dimostrato ancor un volta tutto il suo valore e la capacità di gestire tutte le emergenze con uno sforzo immane, che avvicina sempre più Home agli standard dei Festival internazionali.

“Nove anni che hanno educato un popolo a non temere la pioggia, a ballare e vivere anche sotto il nubifragio. Basta una giacca, un poncio e un sorriso e l’emozione non si spegne”, sottolineano gli organizzatori.

E i numeri danno ragione ad Home: dopo i 23 mila ingressi di mercoledì, i 12 mila del Day1, i 16 mila del Day2, sabato sono stati registrati 15 mila ingressi e domenica 13 mila, per un totale di quasi 80 mila presenze. 

Numeri che danno consapevolezza e certezza per la prossima edizione, quella del decennale. Ed ecco le prime novità, partire dalla data. L’Home non sarà più la festa di fine estate per i trevigiani ma aprirà la stagione estiva. Infatti il grande evento per festeggiare la decima edizione della manifestazione vedrà la casa aprirsi di nuovo dal 7 al 9 giugno.

Mentre l’annunciata edizione d’esordio del Festival al Parco San Giuliano di Mestre si svolgerà circa un mese dopo, dal 12 al 14 luglio. “Il 2019 sarà un anno davvero di svolta per l’intrattenimento musicale e per le abitudini dei giovani turisti amanti della musica provenienti da tutta Europa - sottolinea lo staff di Home - e nei prossimi anni sicuramente da tutto il mondo, che potranno godere di due eventi unici che proporranno le bellezze, la cultura e le eccellenze della nostra Regione”.