TREVISO - Più di 180 concerti, quasi mille musicisti coinvolti, 9 palchi su una superficie di oltre centomila metri quadri e un camping in grado di ospitare oltre 1.500 persone. La casa dell’Home Festival è pronta ad accogliere le 100mila persone in arrivo da tutta Italia e dall’estero, da mercoledì 30 agosto a domenica 3 settembre, per partecipare al festival.

Non solo musica ed esibizioni, Home Festival è un’esperienza tutta da vivere con una città, Treviso, tutta da scoprire. Tante sono le novità annunciate durante questi mesi per l’edizione 2017 e, tra queste, anche un’offerta turistica ampia e di qualità, possibile grazie alla collaborazione degli operatori del territorio.

Dal 31 agosto al 3 settembre, durante il giorno saranno infatti organizzate visite guidate alla città in collaborazione con l’Ufficio Iat di Treviso e bike tours con pedalata assistita sulla ciclovia Treviso-Ostiglia, accompagnati dalle guide di Vibe. Per gli amanti della musica e dello sport, le guide di Travelsport propongono un duathlon dolce composto da una parte in bici e una di soft rafting sul fiume Sile, il più lungo fiume di risorgiva d’Europa.


Gli ospiti di “casa” e non solo, approfittando del Festival, avranno così l’occasione di scoprire anche le terre trevigiane che potranno a loro volta farsi conoscere ad un nuovo tipo di turismo, quello musicale, che quest’anno arriva per il 10% dall’estero. “Noi operatori del turismo siamo fatti così: parliamo con i numeri in mano, dal numero di arrivi e di notti dormite, e questi numeri confermano che l’Home Festival, nato nel 2010, è oggi un evento verso il quale il turismo trevigiano ripone grande e doverosa attenzione - commenta Gianni Garatti presidente del Consorzio di promozione turistica della Marca - Proprio l’introduzione del biglietto, unitamente alla continua ricerca, sono stati i momenti clou per l’Home Festival: Treviso non è una città che per struttura ed organizzazione (e l’Adunata ne è solo l’eccezione che conferma la regola) “tollera” volentieri il turismo di massa ed il coraggio di “fare qualità” dimostrata dagli organizzatori di Home va riconosciuta tutta”.

“Treviso è nella graduatoria delle prime venti province per spesa turistica attivata dal Sistema Produttivo Culturale e Creativo, posizionandosi al quarto posto con un'incidenza del 67,6% sul totale della spesa turistica - sottolinea Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio Treviso-Belluno - Home festival rientra nelle industrie culturali propriamente dette e la sua attività risponde al nuovo assetto che sta cercando di definire Treviso con la partecipazione alle grandi mostre, agli eventi nazionali e internazionali che hanno un importante ritorno nei media nazionali e internazionali facendo conoscere in Italia e nel mondo Treviso e la sua provincia”.