TREVISO - L’Home Festival con l’ultima edizione, la nona, a Treviso, “chiude un ciclo” e ne apre un altro che lo vedrà in doppia edizione, a giugno e a luglio, in due città diverse, nel 2019. “Ad annunciare il cambio di direzione è Amedeo Lombardi, fonder del festival musicale, che ha deciso di affidarsi ad una lettera aperta per parlare del futuro della “Casa” della musica trevigiana.

“Quest’anno per me, è stato un momento ancora più significativo, perché si chiude un ciclo - inizia Lombardi (nella foto a lato) - Un ciclo che ha visto in questi giorni smentire un ritornello che da troppi anni sento ripetere: in Italia non si possono fare festival (di livello europeo). Beh, ci abbiamo messo nove anni ma l’abbiamo completamente smentito. Camminare in un campeggio sold out con 350 persone arrivate dall’estero e da tutte le regioni italiane. Vedere decine di migliaia di persone per due giorni ballare, cantare, divertirsi, insomma vivere, anche se sotto la pioggia, è stata la più grossa gioia e soddisfazione, che dono a chi continuava ad offendere dandoci dei folli. Per la prima volta ho visto ciò che desideravamo, un vero festival in Italia”.

“E nel 2019 di cambiamenti ce ne saranno davvero tanti, al punto che abbiamo deciso di ingrandire ancor di più questa casa per ospitarli - annuncia Lombardi - Il prossimo anno l’Home aprirà le porte ben due volte a giugno (dal 7 al 9) nella sua “casa Natale” qui a Treviso e a luglio ( dal 12 al 14) a Venezia, al parco San Giuliano”.

Saranno due case diverse: quella di Treviso “più familiare”, e quella al parco San Giuliano “più internazionale”. Entrambe certo parleranno di “musica, cultura, società e delle eccellenze Italiane e regionali”.