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25 aprile 2024

Treviso

Home Festival, quando la musica crea indotto per il territorio

L'indagine del Ciset e Confcommercio: 7,6 milioni di valore aggiunto nel territorio trevigiano

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

home festival 2017

TREVISO - I grandi eventi di qualità arricchiscono il territorio. Lo dimostra l’Home Festival, i cinque giorni di musica e concerti che ogni anno, da otto anni, si svolgono tra fine agosto e i primi di settembre in zona della Dogana a Treviso. “Ogni euro investito nell’evento produce 6 euro di spesa dei visitatori per 3euro di valore aggiunto”. A confermarlo sono i numeri presentati a Roma nell’ambito dell’indagine “La cultura che crea valore” realizzata da Ciset (Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica) insieme a Confcommercio e Agis.

L’esempio positivo e di successo di Home Festival, in termini di ricadute prodotte sul territorio ospitante, è stato presentato assieme ad altre due consolidate manifestazioni nazionali: la “Notte della Taranta”, evento dedicato alla musica popolare che si svolge in Salento che culmina con il concertone a Melpignano, in provincia di Lecce, e “Time in Jazz”, festival di musica jazz che si svolge ogni anno ad agosto principalmente nella piccola località di Berchidda (Sassari, Sardegna).

I numeri del rapporto parlano chiaro: Home Festival ha visto negli anni una crescita consistente del numero dei visitatori, passando dai 27mila della prima edizione, agli 88 mila nel 2016. E per quest’anno ne erano attesi circa 100 mila, se non fosse stata annullata la data più attesa, quella di venerdì, a causa del forte maltempo. Si parla di una media di 90 mila spettatori, più di 160 aziende coinvolte, di cui 120 locali, 150 volontari, 2000 posti letto nell’area campeggio, amplificati dal fatto che circa la metà degli spettatori che soggiornano a Treviso durante il festival, opta per una struttura ricettiva nel territorio limitrofo, a dimostrazione che l’evento attiva una domanda anche per la ricettività alberghiera e extralberghiera locale. Inoltre più di una cinquantina di esercizi sono elencati nel sito web di Home Festival, a conferma che gli stessi operatori sono interessati a collaborare con Home Festival, beneficiando della visibilità che l’evento può dare.

Inoltre Home Festival contribuisce alla promozione territoriale: tra gli spettatori il 40% non è mai stato a Treviso; di questi il 50% si informa prima di partire sulle attrazioni da visitare e il 40% ne approfitta per visitare il territorio quando si trova qui. Dopo Treviso la meta preferita è Asolo. Infine, la spesa diretta degli spettatori in loco, pari a 16 milioni di euro ( di cui 13 milioni nei servizi), genera 7,6 milioni di valore aggiunto nel territorio.

“I dati sono assolutamente positivi - commenta la Confcommercio di Treviso - ed indicano che la strada dei grandi eventi di qualità, unita ad adeguate politiche di accoglienza e valorizzazione, è quella giusta. Home è un festival che aggiunge e arricchisce l’identità di Treviso, come città d’arte, di cultura, ma anche dotata di attrattive stimolanti per un pubblico giovane”.

 


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Isabella Loschi

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