VITTORIO VENETO - Prima sperimentazione in provincia di Treviso e prima anche in Veneto: il sistema di raccolta dei rifiuti Igenio rappresenta quindi una vera e propria novità, «una soluzione - ha commentato l'assessore all'Ambiente, Antonella Caldart - che inevitabilmente sarà replicata anche in altri territori».

Per la prima volta Savno, la società pubblica che gestisce la raccolta dei rifiuti in molti comuni dell'alta Marca, sperimenterà proprio a Vittorio Veneto un sistema carrellato di bidoni ribaltabili, che permetterà di risolvere il problema di spazio di alcune aree della città, senza rinunciare al sistema di raccolta "porta a porta spinto".

Presentazione ufficiale questa mattina, giovedì 2 dicembre, per il sistema Igenio che entrerà in servizio dal 1° marzo 2010 e che riguarderà 950 utenze lungo l'asse viario centrale che va da piazza Flaminio, Serravalle, a via Garibaldi, zona Frati. Un'area che è stata suddivisa in 8 zone, ciascuna con un proprio colore e un proprio calendario di raccolta dei rifiuti.

^{Da sinistra a destra: Riccardo Szumski (Savno), il sindaco Da Re, l'assessore Caldart e Barbara Saltini (Cit)}

«Stiamo registrando - ha commentato il sindaco, Gianantonio Da Re, riferendosi agli incontri sul porta a porta realizzati in tutti i quartieri della città - un interesse straordinario della popolazione sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, a testimonianza di una coscienza civica su questo tema. La raccolta differenziata dei rifiuti è un punto di forza della nostra provincia e ora, il porta a porta spinto, arriva anche nel nostro comune che presenta, dal punto di vista territoriale, problematiche diverse, visto che ci sono aree urbane e aree montane per un totale di 280 km di strade comunali».

«Nei 18 incontri che stiamo concludendo - ha aggiunto l'assessore all'Ambiente, Antonella Caldart - abbiamo incontrato circa 5.000 cittadini: un dato importante che dimostra la loro attenzione verso questo tema. Tali incontri ci hanno permesso di affinare il servizio, un servizio che risponda alle esigenze della nostra città. E proprio Igenio - ha proseguito l'assessore - risolverà uno dei nostri problemi: quello di servire la parte centrale della città, densamente popolata, ma priva di spazi esterni privati. Sarebbe stato impensabile - ha aggiunto - pensare a bidoni e sacchetti sparsi lungo le strade».

Ad Ancona, dove Igenio è nato e per la prima volta è stato sperimentato, il sistema ha dato ottimi risultati. «Il sistema funziona al 100%» ha assicurato l'azienda Ancona Ambiente, presente questa mattina in Municipio. Realizzato in lega d'alluminio, con sopra un pannello fotovoltaico e trainato da un furgone a metano, Igenio è anche rispettoso dell'ambiente.

«Siamo sempre aperti a scelte intelligenti, come quella fatta da Ancona - ha sottolineato il presidente di Savno, Riccardo Szumski - una soluzione che ben si presta anche per altre città densamente popolate e con centri storici, come Treviso».

Ma come funzionerà Igenio? In ognuna delle 8 zone interessate sarà posizionato, due volte alla settimana in due fasce orarie (dalle 7 alle 11 e dalle 16 alle 20), Igenio: qui gli utenti, serviti dal sistema, potranno conferire i propri rifiuti. Non solo il secco non riciclabile (in un apposito sacchetto rosso), la carta, la plastica e l'umido, ma anche pile e olii vegetali. L'apertura dei vari cassoni avverrà con un'apposita chiave magnetica, che sarà distribuita alle 950 utenze a partire dal 19 gennaio 2011.

Due gli Igenio impiegati nel territorio comunale, ciascuno trasporterà 2 blocchi scarrabili, per un investimento totale di circa 300mila euro.

Anche per chi sarà servito da Igenio il calcolo della tariffa per l'asporto rifiuti sarà di tipo "puntuale", ovvero sarà calcolata in base al numero degli svuotamenti del secco: in questo caso le famiglie saranno dotate di un certo quantitativo di sacchetti rossi da 60 litri in base al numero dei componenti del nucleo.

Igenio sarà illustrato a tutte le utenze interessate nell'incontro di lunedì 6 dicembre, alle 20,30, presso il Victoria Sport&City.