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20 aprile 2024

Vittorio Veneto

Insediamento del consiglio comunale

Ufficializzati Giunta e Consiglieri

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

Insediamento del consiglio comunale

VITTORIO VENETO - Questa mattina si è insediato il nuovo Consiglio comunale e la Giunta del sindaco Toni Miatto, con la collaborazione del segretario comunale, Paola Costalonga.

Ha avviato i lavori l’ europarlamentare Toni Da Re, in veste di consigliere anziano.

A seguito della rinuncia di Stefano Turbian, è subentrato Maurizio Gomiero, mentre sono cessati dal ruolo di consiglieri, gli assessori Antonella Caldart, Bruno Fasan, Gianluca Posocco, nominato anche vice-sindaco, e Antonella Uliana.

 

All'unanimità le delibere sono diventate esecutive e il Sindaco ha prestato il giuramento di rito, con il consiglio che in piedi lo ha omaggiato col battimani.

Subito dopo il breve saluto al nuovo Consiglio "espressione libera dei cittadini a cui chiedo di operare costantemente al servizio della Città. Vittorio Veneto ha bisogno di essere rincuorata, visto il decrescere e i sogni infranti che si sono succeduti negli ultimi anni".

Il Sindaco ha voluto infondere fiducia, ha chiesto che siano abbandonati eventuali preconcetti per sentirsi tutti vicini ai cittadini.

A conclusione anche il pubblico gli ha reso omaggio con il battimani.

 

Si è quindi proceduto alla elezione del Presidente del Consiglio e la maggioranza ha proposto Paolo Santantonio.

Roberto Tonon ha dichiarato che non intendevano proporre alcun nominativo, mentre l'intervento di Sandro De Bastiani è stato più articolato:

“I due punti fondamentali sui quali abbiamo basato il nostro programma elettorale sono la partecipazione e la trasparenza. Ed è proprio per una richiesta di trasparenza che riteniamo che la massima carica di garanzia di questo Consiglio dovrebbe essere assegnata ad un rappresentante della minoranza. Questo avveniva normalmente una volta. Invece, in questi ultimi 15/20 anni la presidenza del Consiglio Comunale è sempre stata assegnata ad un consigliere di maggioranza e questo è andato indubbiamente a discapito del buon andamento del lavoro di questo consiglio, perché si è verificato il fatto che il presidente, anziché porsi come garante di tutti i consiglieri, si è comportato molto spesso come un assessore aggiunto”.

 

Santantonio è stato eletto con 10 voti e 7 schede bianche.

Quindi si è proceduto alla nomina dei nuovi capogruppi delle varie liste: Mario Rosset, Gianni Varaschin, Paolo Santantonio, Marco Dus e Giulio De Antoni.

Quindi il Presidente Santantonio nel suo intervento ufficiale ha lanciato questo passaggio: “Affronteremo insieme, con il Regolamento alla mano, anche i momenti difficili e le situazioni in cui più forte sarà la dialettica politica. Auspico che non si sentano mai più evocare in quest’aula due entità che con la politica e le dispute politiche non dovrebbero avere mai nulla a che fare: Procura della Repubblica e querele! Al limite, colleghi consiglieri, evochiamo i Tribunali amministrativi e il Consiglio di Stato, avendo però sempre il buon senso e l’umiltà di ricordarci che qui costituiamo un organismo politico e non un consesso di dottori giurisperiti...”.

 

Il capogruppo Dus ha ricordato: “Nei cinque anni precedenti non sono di certo mancati momenti di duro contrasto all'operato della giunta Tonon e alla maggioranza consiliare. Come non è mancata la tensione che si respirava ad ogni consiglio a causa di accuse, denunce, e/o intimidazioni più o meno esplicite. Negli ultimi cinque anni c'è stato, a mio avviso modo di vedere, un vero e proprio terrorismo amministrativo, ad ogni pubblicazione di delibera. Di tutto questo vorremmo volentieri fare a meno”.

Rivolgendosi al Sindaco ha continuato: "quello che ci aspettiamo da Lei sono risposte alle esigenze del presente, che sappiano risolvere anche problemi che ci trasciniamo da tempo e che, se non risolti, troveremo ancora nel futuro... Non scordando le minoranze, siano esse politiche, sociali, culturali”.

Nel 1946 ci fu un'unica eletta in consiglio comunale a Vittorio Veneto era Luigia Moz Casoni, bisnonna di Dus, che ha concluso:"Fu la sua scelta coraggiosa ed ambiziosa. A quei valori, a quell'esempio mi voglio ispirare".

Nel corso della seduta è stato ricordato che è in atto un contenzioso tra Amministrazione comunale di Vittorio Veneto e l'assessore Posocco, che nel suo referato ha anche la delega agli affari legali.

Cosa succederà? Il capogruppo Rosset ha risposto sinteticamente: "Abbiamo tempo per sanare!".

Si è quindi proceduto alla elezione della commissione elettorale.

 

Questa la composizione del consiglio comunale: Opposizione: Mirella Balliana, Alessandro De Bastiani, Marco Dus, Roberto Tonon, Barbara De Nardi, Giulio De Antoni

 

Maggioranza: Andrea Casagrande, Gianantonio Da Re, Alberto Pagotto, Roberto Parrella, Gianni Rasera, Mario Rosset, Silvia Salezze, Gianni Varaschin

 

Presidente del consiglio comunale: Paolo Santantonio

 


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