Gaiarine – Il tabaccaio Igor Giust intascava i soldi dei bolli auto per cui è stato condannato ad un anno e mezzo per peculato. 34 anni, l’uomo era finito alla sbarra con l’accusa di peculato.

Ieri si è concluso il processo nel tribunale a Treviso. Giust, residente nel Pordenonese a Caneva, quando era il gestore della tabaccheria in via San Silvestro nella frazione di Gaiarine era stato imputato perché non aveva versato alla Regione 4.465 euro di tasse automobilistiche. I fatti risalgono tra il 30 gennaio e il 5 febbraio del 2008.

Allora diversi residenti si erano recati nella tabaccheria per il pagamento del bollo auto, per risparmiare tempo ed per evitare le lunghe code agli sportelli dell’Aci. Secondo le indagini svolte dagli inquirenti il 34enne invece di versare quanto dovuto aveva trattenuto per sé quasi 4 mila e 500 euro non corrispondendoli alla Regione Veneto così come prevedono le norme.

Ieri il collegio del tribunale di Treviso ha confermato la sua colpevolezza e per il reato di peculato Giust è stato condannato a 18 mesi di reclusione, ma la pena è stata sospesa.