MOGLIANO - Nell'ottica di un rafforzamento della rosa per la prossima stagione da disputare nuovamente nel campionato di Eccellenza la Società Marchiol Rugby Mogliano annuncia l'acquisto del tallonatore Ivan Gianesini la scorsa stagione in forza al Venezia-Mestre.

Giocatore esperto (classe 1979), 1 metro e 76 per 102 kg. di peso, va a costituire il primo nuovo tassello messo a disposizione dei tecnici Casellato e Properzi con il quale migliorare un pacchetto di avanti dimostratosi molto performante già nel corso del torneo appena disputato.

^{Ivan gianesini consegna la maglia del venezia a daniele pompa nello scorso campinato}

Lo abbiamo raggiunto subito dopo la firma del contratto per chiedergli un breve commento.

-mai avuto dubbi nella scelta di una società che non si colloca tra le “grandi” del campionato?

“Assolutamente no, perchè la squadra dove ho accettato di venire ha dimostrato anche quest'anno di essere forte e competitiva e soprattutto di essere composta da un grande gruppo. La società si è dimostrata seria e oculata nella propria gestione senza mai fare passi più lunghi della lunghezza della gamba. Mi ricordo le dichiarazioni di inizio campionato perchè ero presente in rappresentanza del Venezia alla conferenza stampa di presentazione a Milano. Tutte improntate all'umiltà, anzi ricordo ancora che l'obiettivo dichiarato con un po' di ironia era quello di terminare il campionato al nono posto. Poi abbiamo visto che dopo una partenza in sordina per loro sono arrivati ottimi risultati e grandi soddisfazioni.”

- conosci già il tuo futuro tecnico Umberto Casellato e quello che si aspetta da te?

“Questa è un'altra cosa per la quale non ho avuto tentennamenti nella scelta che ho fatto, conosco molto bene Umberto, mi ha già allenato e lo stimo molto, sia come persona che come allenatore, mi ha aiutato molto a crescere nel rugby e sono felice di poter di nuovo giocare con lui. Conosco personalmente anche Franchino Properzi, non è mai stato mio allenatore ma ho avuto modo di seguire qualche sua seduta di allenamento per la preparazione della mischia e ho capito subito quali sono le sue qualità, poi ha un curriculum che parla da solo...quindi per quanto mi riguarda uno staff tecnico spettacolare”

- hai già giocato in precedenza con molti ragazzi della squadra, avevi parlato anche con loro?

“Conosco almeno mezza squadra del Mogliano e ci sentiamo spesso anche al di fuori dal Rugby, la serenità e gli stimoli che mi comunicavano durante la passata stagione mi hanno convinto che questa è la scelta giusta per me. Ho incontrato anche il Presidente e la dirigenza del Mogliano e si sono dimostrate tutte persone splendide pertanto sono qui, pronto a dare il mio contributo.

-la tua caratteristica migliore ed un tuo difetto?

“Penso di rendere molto bene in mischia chiusa ed amo il cosiddetto “gioco sporco”, mi piace lavorare molto sui punti d'incontro nel recupero del pallone ed in tutte quelle occasioni dove bisogna lottare a quote molto basse. I difetti invece preferisco non dirli” ci confida sorridendo ” ...per non dare vantaggi agli avversari. Ormai penso di essere abbastanza conosciuto ma teniamoci comunque qualche piccolo mistero.”

^{Stefano Saviozzi}

Varia anche l'organigramma societario. E' stato infatti raggiungo un accordo di collaborazione anche con Stefano Saviozzi, che ha appena concluso proprio con Mogliano la sua carriera da giocatore professionista. Figura carismatica che non ha bisogno di particolari presentazioni entrerà a far parte del settore tecnico affiancando il Ds Gian Luca Mazzanti con particolare attenzione alla ricerca e selezione di giovani interessanti e monitorando il patrimonio dei numerosissimi atleti che usciti dal vivaio Moglianese vengono fatti maturare rugbysticamente nelle varie società della provincia.

Lo stesso Mazzanti ci dice: “Ho lanciato questa proposta, accolta con favore da tutto il consiglio, perchè il vivaio del rugby mogliano ha sempre prodotto molti atleti di grande interesse. Non è semplice tenerli tutti costantemente sotto osservazione ma questo significava al tempo stesso sprecare il lavoro svolto in passato. Per una società come la nostra sempre attenta al budget disponibile per non rischiare di commettere “sciocchezze”, poter riportare a Mogliano nostri atleti da inserire in prima squadra è fondamentale. “Savio”, per esperienza, personalità e conoscenza dell'ambiente, ci sembra l'uomo giusto per adempiere con professionalità e con buoni risultati a questo e ad altri compiti.”

Alfio Guarise