PONTE DI PIAVE - Rientro con medaglia per Sara Cardin impegnata a Salisburgo nell'Austria Open, penultima prova della Karate Premier League in cui l'atleta dell'Esercito ha fatto il rientro sul tatami dopo oltre un mese per un infortunio al naso.

La trevigiana di Ponte di Piave ha vinto ben cinque combattimenti consecutivi prima di arrendersi in finale, complice anche la stanchezza, all'ucraina Anzhelika Terlyuga leader della Premier League nella 55 kg.

Il primo match è stato il più difficile, sotto 2-0 contro l'indonesiana, la Cardin ha saputo accorciare le distanze e sbloccarsi con una tecnica di braccia, per poi ribaltare il risultato con uno spettacolare calcio al viso da tre punti, chiudendo l'incontro 4-2 in suo favore.

Una volta rotto il ghiaccio Sara è riuscita ad esprimere sul tappeto di gara il suo miglior karate battendo le altre quattro avversarie incontrate senza concedergli neanche un punto, 2-0 alla kossovara Zhita, stesso punteggio contro la slovacca Semanikova, 4-0 rifilato alla giapponese Shiori Nakamura ed in semifinale ha sconfitto 2-0 la turca Yakan, prendendosi la rivincita della finale degli europei.

Nell'incontro decisivo per l'oro la stanchezza dopo lo stop ha giocato un fattore importante e la brava ucraina Terlyuga si è imposta di misura 1-0 lasciando alla Cardin una medaglia d'argento molto importante soprattutto a livello psicologico, il messaggio è chiaro e forte la Cadin c'è e punta in grande, Tokio 2020 si avvicina e lei vuole essere protagonista quando il karate finalmente debutterà alle Olimpiadi.