TREVISO - Anche la 26^ edizione della Venice Cup di karate va in archivio: molti gli atleti trevigiani protagonisti.

Il karate della Fijlkam, federazione che andrà alle Olimpiadi di Tokyo 2020, è approdato in terra veneziana ospitato al Palasport Vicentini di Caorle dove per tre giorni si sono avvicendati sui sei tatami appositamente predisposti, oltre 1600 atleti provenienti da trenta nazioni e quattro continenti.

Una lunga kermesse che ha messo in vetrina le prestazioni nel kata (forma) e nel kumite (combattimento) delle categorie maschili e femminili, senior nella prima giornata, junior e U21 nella seconda, e nella terza gli U14 ed i cadetti.

Visto l’alto tasso tecnico dei partecipanti alla manifestazione, buoni i risultati raccolti dai portacolori delle società trevigiane perché raggiunti con le giovani leve ed il bilancio è stato di quattro medaglie di bronzo tutte nel kumite.

La prima è stata quella di Martina Gai della polisportiva Mogliano nei -55 kg senior mentre la sua compagna di club, Catia Boer è salita sul terzo gradino del podio negli U21 + 68 kg perdendo il primo incontro con la polacca Kinga Harast ma poi nei recuperi superava l’inglese Chloe Maxon e la goriziana Caterina Dreass, poi è stata la volta dei maschietti con il campione italiano Michele Girardi dell’Academy Ponte di Piave negli U14 + 55 kg che superava il francese Sechao Noa poi perdeva con l’austriaco Adrian Nigsch e nei recuperi prima sconfiggeva Musetta, poi il friulano Vincenzino Mattia e per il bronzo superava Alessandro Di Marco di Ladispoli.

Ancora bronzo per Gianmarco Rosa del Jitakyoei di Gorgo al Monticano nei cadetti - 52 kg. che superava l’austriaco Isrdilov , poi Rondinalela di Ladispoli e perdeva con l’austriaco Andrej Tvrdon ma si rifaceva nei recuperi sconfiggendo Rondinella e Asprinio di Scampia.

Nella foto d'archivio, un combattimento di karate