SARMEDE - C’è un mesto via vai di gente fuori dall’abitazione di via Antonioli: in tanti, amici, parenti e conoscenti, si stringono in queste ore ai genitori di Eleonora Gava, la 19enne morta stamane, venerdì, in un incidente stradale.

Papà Graziano, presidente dell’Asd Calcio Sarmede e già consigliere comunale, e mamma Nadia sono chiusi nel loro dolore. A parlare è il fidanzato di Eleonora, Lorenzo Brescacin. Con gli occhi colmi di lacrime, ha però la forza di ricordare la sua Eleonora, la ragazza con cui progettava di costruirsi una vita e di mettere su famiglia.

Si erano conosciuti sui banchi di scuola: cinque anni insieme al “Beltrame”, poi lei a settembre aveva deciso di iscriversi all’università, lui di dedicarsi solo al lavoro da cuoco.

“Eleonora – racconta Lorenzo – era una persona solare e cordiale con tutti. Era sempre pronta a dare una mano”. La strada su cui ha perso la vita la conosceva bene, l’aveva già percorsa più volte in auto per andare a lezione a Udine e ora per recarsi agli esami. Proprio stamane, venerdì, l’attendeva una prova d’esame. “Era contenta di essersi iscritta all’università – testimonia -. L’avevo vista giovedì sera per un in bocca al lupo. L’avevo salutata per quella che sarebbe stata l’ultima volta”.

Insieme avevano vissuto molti momenti di gioia. “Eleonora mi ha insegnato a non mollare mai” aggiunge il 19enne. Scosso tutto il paese.

“Eleonora era solare, una persona eccezionale, piena di iniziative” i commenti all’unisono di chi la conosceva. La si vedeva spesso al bar Brucaliffo in piazza, ma anche in parrocchia dove faceva l’animatrice. “Era una ragazza stimata, attiva in paese – il ricordo del sindaco Larry Pizzol che stamane ha fatto visita alla famiglia Gava -, pronta a dare una mano ai giovani ma anche agli anziani. Non si tirava mai indietro”.