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28 marzo 2024

Treviso

L’AMBULANZA RITARDA, PER I PARENTI E’ COLPA DEL PASSANTE

L’ambulanza si perde, e Tiziano Tronchin, 84 anni, giunge in ritardo in ospedale. Sotto accusa il cantiere dell'imponente opera viaria

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Preganziol – I famigliari di Tiziano Tronchin sono certi che il decesso del loro caro, malato di enfisema polmonare, si sarebbe potuto evitare se solo i soccorsi fossero giunti più tempestivi. La figlia Lucia, denuncia che la via dove si trova l’abitazione del padre 84enne, via Rio Serva, è tagliata in due parti non collegate fra loro a causa dei lavori per il Passante.

Per chi non conosce la zona è alquanto intricato muoversi e chi arriva nella parte nord della strada e deve raggiungere la zona sud, deve tornare indietro e ad infilarsi nel reticolo di strade della zona. Sia il medico di guardi, sia l’ambulanza si sono perse e sono giunte in loco con almeno un quarto d’ora di ritardo, guidate al telefono dalla figlia Lucia che ha dovuto anche scortare l’ambulanza con il padre a bordo fino alla Schiavonesca.

I fatti risalgono allo scorso 11 gennaio. Verso le 20 l’anziano era stato colpito da una grave crisi respiratoria. Fortunatamente la figlia Lucia si trovava a casa del padre e subito aveva chiesto aiuto alla guardia medica che immediatamente aveva chiamato il medico di turno che decide che è meglio trasportarlo con urgenza in ospedale con l’autoambulanza. Lucia Tronchin, non farà alcuna azione legale. Ha voluto raccontare al sua storia ad un giornalista della Tribuna affinché in futuro non debbano più accadere cose simili, affinché chi di dovere si preoccupi di mettere ordine nella viabilità della zona.

 


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