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24 aprile 2024

Treviso

"L'80% dei nostri diplomati trova lavoro in un anno"

82 nuovi diplomati all'ITS Academy Agroalimentare Veneto di Conegliano

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CONEGLIANO - Dopo due settimane di prove, venerdì scorso si sono conclusi gli Esami di Stato dell’ITS Academy Agroalimentare Veneto di Conegliano con la promozione di 82 Tecnici Superiori. Gli studenti neo-diplomati, provenienti dai corsi di Conegliano, Verona, Padova e Feltre, hanno conseguito l’ambìto titolo europeo dopo un percorso di formazione e lavoro di due anni. La loro specializzazione verte sul controllo qualità del processo produttivo agroalimentare, della vendita dei prodotti tipici e della gestione agronomica delle produzioni biologiche e di montagna. Il percorso li ha specializzati in una figura professionale molto specifica, dotata delle competenze attualmente richieste dal mondo del lavoro.

 

“È noto l’impegno di Coldiretti, assunto ormai decenni anni fa, per l’accorciamento delle filiere” spiega il presidente di Coldiretti Veneto Daniele Salvagno. “È in questa prospettiva che la nostra Organizzazione sostiene con vigore l’Istruzione Tecnica Superiore e le relative esperienze, per consentire alle imprese del sistema agroalimentare veneto di avere a disposizione supertecnici di qualità, capaci di rispondere – insieme al tessuto produttivo e trasformativo territoriale – alle sfide crescenti poste da mercati in sempre più rapida evoluzione e sempre più globali”.

 

“Questo corso mi ha dato molte conoscenze nel settore agroalimentare. Con gli stage ho potuto mettere in pratica e perfezionare le mie capacità reali di problem solving e relazione con il cliente” dice Sofia, studentessa di Padova. Sono diversi gli studenti che alla fine dell’esame hanno dichiarato di aver accettato delle proposte di lavoro da parte dell’azienda dove hanno svolto lo stage. “È un percorso pensato per l’inserimento nel mondo del lavoro. I risultati occupazionali ci stanno dando ragione, con l’80% di studenti inseriti in ambito coerente ad un anno dal diploma. Un ringraziamento va alle Aziende partner ed anche a MIUR e Regione Veneto, che attraverso il Fondo Sociale Europeo finanzia le attività” spiega Damiana Tervilli, Direttore dei corsi ITS. “Gli sforzi ora sono indirizzati nel far conoscere la nostra offerta formativa a più utenti possibili. Nel frattempo mi complimento con i cinque diplomati con 100/100 di quest’anno”.

 

 

Nel 2019 gli studenti hanno potuto sperimentare attraverso il “design thinking” la ricerca di soluzioni a tema “Impresa 4.0” per il controllo della filiera nel settore vinicolo. La metodologia si compone di cinque step: empatia, definizione, ideazione, prototipazione e test. “È entusiasmante coinvolgere gli studenti in progetti di innovazione grazie al design thinking. Queste attività portano molteplici vantaggi: nuove esperienze per gli studenti, nuove sperimentazioni didattiche per noi operatori e innovazione che siamo pronti a trasferire alle aziende”, spiega Elia Casagrande, referente interno per il progetto. L’idea sviluppata dall’ITS punta a rafforzare una collaborazione tra il produttore e i suoi clienti e distributori attraverso l’adozione di innovativi sistemi di raccolta dati e tracciabilità.

 

Questo è solo uno dei tanti progetti che hanno trasformato l’ITS Academy Agroalimentare Veneto in una realtà ricercata a livello territoriale dai giovani. Aggiunge, infatti, il Presidente della Fondazione, Rosanna Carpenè: “La nostra mission è quella di essere un punto di riferimento regionale per la formazione post- diploma nel settore dell'agroalimentare ed è con orgoglio che possiamo affermare di aver raggiunto tale obiettivo, unitamente agli studenti e ai docenti che ci permettono un continuo perseguimento dell'eccellenza formativa”. Ad ottobre partiranno i corsi 2019/2021 a Padova, Verona e Buttapietra, e due percorsi appena rinnovati a Conegliano, tra cui una nuovissima specializzazione per preparare dei tecnici pronti a gestire le normative più rigide ma anche le opportunità che deriveranno dal recente riconoscimento delle Colline del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.

 


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