CASTELFRANCO  - Ladri al bar “Da Profeta” di via Brenta, il locale della famiglia di Mauro Marin. Sono entrati in azione nel fine settimana. Erano in quattro, secondo quanto risulta dai filmati del sistema di videosorveglianza, avevano il volto travisato da passamontagna.

Prima – stando a quanto riporta La Tribuna di Treviso di oggi - hanno preso di mira le macchinette cambia soldi e poi la cassaforte, che hanno estratto dal muro e si sono portati via. Il bottino non è ancora stato quantificato, comunque non dovrebbe essere particolarmente ingente in quanto la cassaforte conteneva solo delle monete.

Dopo aver colpito “Da Profeta”, i ladri si sono spostati in una tabaccheria vicina, anche qui hanno forzato la porta d’ingresso ed hanno arraffato quello che hanno trovato sul bancone per poi scappare via.

Sempre in fatto di furti, nel fine settimana i carabinieri di Castelfranco, durante un servizio di pattugliamento del territorio, hanno trovato a Vedelago un’auto rubata poco prima a Castelfranco.  La Ford Escort aveva all’interno arnesi da scasso (piccone, cesoia, mazza e piede di porco) che da lì a poco probabilmente sarebbero stati usati per compiere qualche furto in abitazione.

Poco dopo, invece, è stato inseguito un uomo a piedi risultato sospetto ad una  pattuglia. Aveva indumenti scuri e berretto nero, con un borsone sulle spalle. Alla vista dei carabinieri si è dato alla fuga lungo i binari ferroviari vicini a via Salvo D’Aquisto. È riuscito a far perdere le proprie tracce dopo aver abbandonato il borsone. All’interno di quest’ultimo sono stati trovati degli attrezzi da lavoro rubati in un’abitazione vicina.