SAN POLO DI PIAVE – Rubò il cellulare di un coetaneo e lo minacciò, due anni e mezzo dopo il giudice lo condanna a 16 mesi e 700 euro di multa.

Stangata nei confronti di un 22enne ragazzo di nazionalità marocchina residente a San Polo di Piave, accusato di aver rubato lo smartphone a un coetaneo in centro a Treviso.

Era il 28 agosto 2014 quando il giovane chiese in prestito all’amico il cellulare, un Nokia Lumia 800. Doveva infatti inviare un ad una ragazza.

Col cellulare in mano, il ragazzo ha tagliato la corda, inseguito però dal proprietario che lo ha raggiunto all’altezza del Ponte San Martino.

Il responsabile ha intimato di lasciarlo stare: «Altrimenti  il cellulare finisce in acqua, oppure tu».

La vittima ha mollato la presa però ha sporto denuncia ai Carabinieri. E puntuale è arrivata la stangata del giudice.