L'atto eroico di un vittoriese durante un attentato terroristico in Somalia
Il sergente Matteo Tavian insignito della Croce di bronzo al merito
| Claudia Borsoi |
Immagine di repertorio
VITTORIO VENETO – Croce di bronzo al merito dell’Esercito per il sergente Matteo Tavian. Vittoriese, classe 1987, lo scorso primo ottobre si trovava sul convoglio dell’esercito italiano in missione Ue a Mogadiscio quando venne colpito da un attacco terroristico.
L’esito di quell’assalto sarebbe potuto essere ben diverso se Tavian, vicecomandante del plotone, con professionalità e senso del dovere non avesse subito preso in mano la situazione, adoperandosi affinché tutti gli uomini a bordo dei mezzi in colonna potessero rientrare alla base sani e salvi.
La Croce di bronzo al sergente vittoriese è stata decretata dal Ministro della difesa su parere espresso dal Capo di Stato Maggiore di Forza Armata e comunicata anche al Comune di Vittorio Veneto. «Sono molto contento che un altro vittoriese si sia distinto: questo fa solo onore alla nostra città» commenta il sindaco Roberto Tonon.
“Vicecomandante di plotone, a seguito di un vile attacco terroristico ai danni del convoglio su cui viaggiava, con singolare senso del dovere e generoso ardimento, il sergente Matteo Tavian dava prova di elevata professionalità – si legge nella motivazione -, dirigendo e coordinando dapprima le attività tese a ristabilire le misure di sicurezza seriamente compromesse e, successivamente, analizzata la situazione tattica, adoperandosi senza alcun risparmio per il recupero del veicolo danneggiato e il rientro alla base dell’intera colonna di mezzi. Splendida figura di sottoufficiale, chiaro esempio di abnegazione e perizia che, con il suo agire, ha contribuito in modo significativo a elevare il prestigio dell’Esercito italiano in un contesto multinazionale”.