CONEGLIANO - “Le utenze non domestiche, cioè le imprese, nella fattispecie quelle più piccole e con maggiori problemi, sono costrette a pagare bollette (Savno, ndr) davvero troppo care”: la denuncia arriva dal consigliere comunale Pd Isabella Gianelloni, che nello scorso consiglio comunale ha presentato un’interpellanza in merito.

L’esponente dem, un mese fa, aveva posto la questione dello spazzamento delle strade e della raccolta differenziata del vetro. L’assessore Claudio Toppan aveva dichiarato, in consiglio, di preferire addirittura una mozione, per permettere una discussione ampia su tutta la partita della pulizia della città e della raccolta dei rifiuti.

“A voce poi l'assessore si è proposto come primo estensore, cosa su cui sono stata d'accordo, visto che da anni si occupa del problema e sicuramente ha in mano una poderosa mole di dati, richieste, corrispondenza – riporta Gianelloni - È probabile che abbia avuto una montagna di impegni, sicuramente Toppan è un assessore impegnato e presente, ma mi spiace constatare che da allora non ho ricevuto nessun cenno, nessuna proposta in merito, eppure, anche a suo dire, si tratta di un tema importante”.

Una delle proposte suggerite dal consigliere Pd è quella di studiare una soluzione per evitare “l'ammassarsi, spesso per ore ed ore, dei bidoni davanti a negozi e condomini, soprattutto in centro città”. E poi c’è la questione delle bollette “pesanti”: “Artigiani, commercianti, professionisti rappresentano una fetta importante dell'economia della nostra città: penso sia giunto il momento di affrontare con Savno anche questa partita” ha concluso Gianelloni dalle pagine del suo blog.