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16 aprile 2024

Italia

Le 'olgettine' in tribunale: "Silvio ci dà ancora 2500 euro al mese"

Presente in aula anche Fede "ma solo da cronista"

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Le 'olgettine' in tribunale:

MILANO - Un'auto, la garanzia per l'acquisto di una casa e bonifici. E' questo l'elenco di 'regali' che l''olgettina' Elisa Toti elenca durante l'udienza del processo Ruby (in foto) in cui sono imputati Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti. "Ricevo 2.500 euro al mese da Berlusconi. Come mi aiutava prima, mi aiuta anche adesso con dei bonifici", afferma nella sua testimonianza.

Non solo: "Mi ha regalato una Mini", e "ha prestato una garanzia per l'acquisto di una casa e mi sta aiutando anche a pagare la fidejussione di quella casa". Un incontro, quello con l'ex premier, che risale "al 2008 quando, grazie a un amico comune, lo incontro a Villa Gernetto".

Conduttrice tv, la Toti ricostruisce le serate ad Arcore ma sottolinea: "Non sono una prostituta". Non sa dire se Emilio Fede e Lele Mora portassero ragazze ad Arcore, mentre ricorda il primo incontro con la Minetti nel "settembre 2010" e quello con Ruby "nel 2010, mi sembra ad aprile. Eravamo a cena ad Arcore, l'ho guardata perche' era una ragazza nuova, ma non mi e' stata presentata e non le ho parlato".

Più tardi ha preso la parola un'altra 'olgettina', la showgirl Arisleida Espinosa, alla quale l'accusa ha chiesto di spiegare da chi aveva ricevuto 6.500 euro dopo aver trascorso una serata ad Arcore. Sono caduti dal cielo? "Puo' darsi, non lo ricordo" ha ribattuto incalzata dalle domande del pm di Milano Antonio Sangermano, dopo aver ricostruito come si svolgevano le 'cene eleganti' nella villa di Silvio Berlusconi. La cifra emerge in una conversazione intercettata il 20 settembre 2010, il giorno successivo a una delle cene a casa dell'ex premier a cui l''olgettina' prese parte.

A rispondere alle domande dei pm è stata chiamata poi Ioana Visan: quando le è stato chiesto di spiegare il motivo per cui Berlusconi le diede 10 mila euro nel 2010, non si è scomposta e ha detto che erano per il suo onomastico. Dall'ex premier "ho ricevuto 10.000 euro per il mio onomastico". Durante le serate ad Arcore, Berlusconi dava "buste di contanti, a volte da 2.000 e a volte da 5.000 euro" alle ospiti, ma questi soldi "non erano un corrispettivo per atti sessuali" ha precisato. Come altre 'olgettine' anche lei ha detto di ricevere ancora una sorta di assegno mensile da parte di Silvio Berlusconi: "mi da' sui 2.000 euro al mese, che poi sono le mie spese per l'Universita'".

Presente in aula a Milano anche l'ex direttore del Tg4 Emilio Fede. "Sono venuto in tribunale da cronista, per vedere cosa succede" ha detto prima di entrare nell'aula. A chi gli chiedeva cosa si aspetta da questo processo, Fede ha replicato con un sorriso: "La sentenza". Fede ha annunciato poi ai giornalisti di non voler rilasciare dichiarazioni spontanee, quanto invece alle sue presunte difficolta' economiche, ha ribattuto: "Ho la tosse e la bronchite e non ho nemmeno i soldi per comprarmi caramelle e medicine".

(Adnkronos/Ign)

 


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