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23 aprile 2024

Treviso

Le Srl contro il nuovo obbligo di dotarsi del collegio sindacale

Nella Marca coinvolte 3mila imprese costrette a pagare 6mila euro all'anno, Cna:"Adempimento inutile e costoso"

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

TREVISO - La Cna esprime profonda preoccupazione per l’estensione dell’obbligo di nominare il collegio sindacale alle piccole società a responsabilità limitata. Finora, infatti, il collegio sindacale è stato presente solo in aziende e cooperative di grandi dimensioni, oltre che in alcuni enti pubblici, con il compito di vigilare che l’attività si svolgesse nel rispetto delle leggi e del statuto sociale. Ma la recente normativa punta a renderlo obbligatorio anche per le società molto piccole che in provincia di Treviso potrebbe interessare circa 3 mila imprese (175 mila a livello nazionale) e comporterà una spesa stimata complessivamente intorno ai 18 milioni di euro l’anno, 6 mila euro l’anno a impresa.

Il provvedimento normativo coinvolge le Srl che rientrino anche in uno solo dei seguenti parametri: stato patrimoniale superiore ai due milioni (ora fissato in 4,4 milioni), ricavi da vendite e prestazioni pari a due milioni (ora 8,8 milioni) e, infine, dieci dipendenti (ora 50).

“Non si riesce a comprendere – afferma Giuliano Rosolen, direttore di Cna territoriale di Treviso – la reale utilità di questo nuovo carico burocratico. A chi arrecherà vantaggi? Nelle piccole società, in stragrande maggioranza a carattere familiare, non esistono soci di minoranza da tutelare. Quanto agli stakeholder, i rapporti con dipendenti, fornitori e clienti si fondano soprattutto sulla reciproca fiducia personale.  Le banche? Chiedono quasi sempre titoli di garanzia per la concessione di prestiti e fidi, non si basano sui bilanci, anche se vistati dal collegio sindacale. Un adempimento inutile e costoso, insomma, che va abrogato”. Le Srl trevigiane registrate in Camera di Commercio sono 21.294, di cui attive 16.494. Di queste, il 15% sono imprese condotte da donne, il 5% da giovani e il 5% da stranieri. Quelle interessate dall’obbligo di introduzione del collegio sindacale sarebbero oltre 3 mila. Un numero consistente sulla quali graverebbe un inutile balzello di 6 mila euro l’anno.

 “Chiediamo che anche i parlamentari trevigiani si attivino - conclude Rosolen - affinché il Parlamento abroghi l’ennesimo adempimento amministrativo fine a se stesso prima che venga attuata la riforma”.

 


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