MOTTA DI LIVENZA - Guido Sgardoli, uno dei massimi esponenti della letteratura contemporanea per ragazzi, nella mattinata di venerdì 18 gennaio incontrerà alunni e scolari delle scuole elementari e medie di Motta di Livenza.

L’autore, che a novembre aveva incontrato i bambini di prima e seconda classe della primaria Aleandro, torna a Motta grazie ad un'iniziativa sostenuta dall'associazione culturale Laboratorio Livenza e organizzata dall’illustratrice mottense Erika De Pieri.

Stavolta l'incontro avverrà all'interno del palazzetto comunale con i bambini delle classi terze, quarte, quinte dell’Aleandro e prime medie del plesso Girardini.

Spiega De Pieri: «Qualche anno fa ho collaborato con Sgardoli al progetto Conad "Insieme per la scuola". Si tratta di un genio della narrativa per ragazzi e per Motta è un vanto riuscire a far conoscere ai ragazzi il suo talento. Da qui la volontà di organizzare questo incontro, anche per invogliare alla lettura i giovanissimi».

Originario di San Donà, vive e lavora Treviso. Laureato in veterinaria ha sempre coltivato la scrittura. Dopo ben tre premi Andersen (nel 2009, nel 2015 e nel 2018) e numerosi premi internazionali, ha fatto di una passione un lavoro. I suoi libri tra l’altro sono tradotti in tutto il mondo. Quest'anno è nella rosa dei cinque finalisti del premio Strega, col suo romanzo per adolescenti The Stone (Picwick editore).

Insieme ad altri autori e illustratori fa parte del movimento Writer With Children, a favore del riconoscimento del diritto di cittadinanza per bambini e bambine stranieri nati in Italia.