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28 marzo 2024

Treviso

Lorena Andreetta si ricandida per la segreteria provinciale del PD

L'analisi del quadriennio e le proposte per il futuro

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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  Lorena Andreetta si ricandida per la segreteria provinciale del PD

TREVISO - Lorena Andreetta, segretario provinciale pd uscente, si è candidata per la riconferma.

Nella presentazione della sua proposta politica, ricorda luci ed ombre del quadriennio passato.

" Un’esperienza che mi ha dato, grandi soddisfazioni, con alcune vittorie significative nelle elezioni amministrative, risanando il bilancio del partito, con il riconoscimento da ultimo – anche dall’esterno del partito – della scelta strategica di smarcarsi dalla proposta della Lega sul riordino delle partecipate del Gruppo Asco".

Nei primi due anni di segreteria, sono stati organizzati "decine di incontri nei circoli, corsi di formazione per gli aspiranti amministratori locali, approfondimenti tematici". Invece "le elezioni regionali 2015 hanno segnato una crepa importante nel partito per gli opposti interessi e da lì non ci sono state più le condizioni per lavorare serenamente".

 

Questi i punti programmatici:

1. formazione: senza formazione non si cresce e quindi va implementata in ogni luogo a partire dalla formazione politica per chi si avvicinerà alle amministrative di primavera;

2. governance degli enti di secondo livello e partecipate; da seguire con attenzione insieme agli amministratori per occuparsi consapevolmente di acqua, gas, rifiuti … che toccano tutti i cittadini;

3. percorso di unificazione delle 3 Ulss per incorporazione della 7 di Conegliano e della 8 di Asolo in quella di Treviso, da seguire, vigilare con attenzione per verificare che non venga meno il ruolo dei comuni (raccordo di un'assemblea dei sindaci a 95 comuni), non venga meno l'integrazione socio-sanitaria che da sempre caratterizza il modello veneto, l'accentramento decisionale con relativi quadri e uffici non porti ad un depauperamento di professionalità, strutture e attività nei territori periferici. Bisogna ripartire dalle competenze, dalla ricerca e dalla semplificazione burocratico amministrativa per meglio corrispondere al nuovo che avanza (lo hanno ben compreso le società private che offrono questi servizi e che stanno acquisendo sempre più spazi rispetto al Servizio Pubblico). Bisogna porre al centro la Persona, l'Operatore, la Comunità di Cura e con esse promuovere la partecipazione attiva, la responsabilizzazione e la formazione continua;

4. attenzione alle infrastrutture che interessano la Marca Trevigiana e non solo (Pedemontana …);

5. attenzione all’ambiente, alla sostenibilità anche in chiave di innovazione tecnologica, di incentivazione allo sviluppo e alla ricerca sollecitando il mondo accademico, le strutture scolastiche a mettersi in relazione con il mondo produttivo;

6. linee guida di buone pratiche da fornire ai nostri candidati alle amministrative, anche sulla base della condivisione delle esperienze positive dei sindaci in carica.

 


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