LUCIANO TALPO INTERROGATO: «NON PERDONO CAMPELLO»
Parole d’accusa da parte del ladro di Dolo impallinato dal meccanico stanco dei furti nella sua officina
Treviso – Oggi l’interrogatorio di Luciano Talpo, il ladro di 45 anni di Dolo colpito dalla fucilata esplosa da Bruno Campello, il meccanico 64enne di Mogliano.
«Io sono un ladro e non un assassino – ha dichiarato Talpo in Tribunale -. Non perdono Campello. Avrebbe potuto ammazzarmi. Ho agito per bisogno».
Parole dure che non mancheranno di alimentare il dibattito sul caso del meccanico stanco dei furti nella sua officina che ha deciso di mettere mano al fucile.
Luciano Talpo deve rispondere dell’accusa di tentato furto aggravato. Ad interrogarlo, il pubblico ministero Giovanni Valmassoi. MC