REFRONTOLO - L’U.S. Pro Refrontolo non esiste più. Dopo 38 anni di storia, Refrontolo perde la sua squadra di calcio, al termine di una stagione positiva sul campo (squadra approdata ai playoff promozione), ma rovinosa dal punto di vista societario, con le dimissioni in blocco dell’intero consiglio direttivo.

Dopo l’addio del presidente Pasquale Lorenzon, destinazione Africa per obblighi lavorativi, nessun consigliere se l’è sentita di continuare. E nessun altro si è fatto avanti.

Risultato: giocatori svincolati e liberi di scegliersi una nuova società, Amministrazione spiazzata, un campo sportivo tra i migliori della Provincia destinato a rimanere inutilizzato.

Un tentativo di salvezza è arrivato dai rivali di campanile dell’A.C. Feletto, con la proposta di fusione tra le due società sul modello di quanto già avveniva per il settore giovanile.

A opporsi, in primis, proprio l’Amministrazione Comunale: “Anche con la fusione saremmo scomparsi, – commenta Mauro Canal, Vicesindaco – perché la nostra società di fatto non esisteva più”.

Scompare anche l’Efferre Aurora, che accorpava i settori giovanili di Refrontolo e A.C. Feletto: da settembre resterà solo il nome della società felettana. Rinascere non sarà facile: “Ripartiremo dal settore giovanile, – promette Canal – e condurremo i ragazzi fino alla prima squadra. Siamo molto dispiaciuti ma voglio ringraziare di cuore chi, fino all’ultimo, si è occupato della Pro Refrontolo”.

Andrea De Polo