VITTORIO VENETO - Ha suscitato l’immediata reazione dell’Ulss 2 la notizia della programmazione dell’Istituto Cesana Malanotti, che necessiterebbe di ulteriori 225 posti per non autosufficienti.

 

L’Istituto Cesana Malanotti – ricorda l’azienda sanitaria - è gestore, a Vittorio Veneto, di 2 Centri di servizi per anziani: “Casa del Sole” e “Casa Arcobaleno”.

 

Gestisce, inoltre, la “Residenza Papa Luciani” a S. Vendemiano. Le due strutture vittoriesi sono accreditate, alla data attuale, per 180 posti letto per non autosufficienti (60 presso Casa del Sole e 120 a Casa Arcobaleno).

 

Il Piano Locale per la non autosufficienza 2011-2015 (prorogato al 31/12/2018), prevedeva, per le strutture con sede a Vittorio Veneto, come da richiesta del Cesana Malanotti, un aumento di 20 posti letto con conseguente incremento della dotazione complessiva da 180 a 200 posti. I nuovi posti letto alla data odierna non sono stati realizzati.

 

A maggio 2016 l’Ulss ha effettuato una rilevazione volta a individuare lo stato di fatto e eventuali nuove richieste di posti letto presso i Centri Servizi. Il Cesana - riporta l'Ulss 2 - ha comunicato che non riteneva necessario alcun incremento rispetto alla precedente programmazione.

 

Presso il Cesana era prevista, inoltre, l’attivazione, entro il 2015, nell’ambito dei posti autorizzati, dell’Ospedale di Comunità per un totale di 25 posti letto. “Gli accordi relativi all’attivazione dell’Ospedale di Comunità - ricorda il Direttore Generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi - sono stati totalmente disattesi, con conseguente sospensione della programmazione comunicata, nel luglio 2016, ai vertici del Cesana e alla direzione regionale competente.

 

Stupisce dunque che a fronte della mancata attivazione della programmazione e della recente conferma dei posti letto concordati, oggi emerga, improvvisamente, la necessità di ulteriori 225 posti, pari praticamente a un raddoppio della struttura. Qualsiasi eventuale nuova richiesta del Cesana dovrà, ovviamente essere oggetto di valutazione nell’ambito di una programmazione che ha valenza provinciale”.