"L’autotutela è sacrosanta quando il cittadino è costretto a sostituirsi all’inadempienza dello Stato". A spiegarlo il grande ex magistrato Carlo Nordio, che interverrà sulla "Legittima Difesa" giovedì 22 novembre alle 20.30 al centro La Roggia, via Caozocco 10, nella seconda serata dell’ “Autunno Culturale”, la rassegna organizzata dal gruppo culturale Archè. L'ex pm, protagonista delle indagini sulle Brigate Rosse, spiegherà cosa cambia con la recente riforma, che tutela maggiormente chi si difende in casa propria o nel luogo di lavoro da un’aggressione violenta, valorizzando lo stato di paura di chi reagisce e istituendo il patrocinio gratuito per chi dovrà spiegare davanti al giudice la situazione vissuta. Non si ripeterà dunque più il caso del benzinaio Stacchio, che si è trovato con 30 mila euro di spese legali, tutte coperte per libera scelta dai cittadini, mossi dalla solidarietà. Da sempre strenuo sostenitore del diritto alla legittima difesa, Nordio ha più volte ribadito che l’autotutela è sacrosanta “quando il cittadino è costretto a sostituirsi all’inadempienza dello Stato, non potendo per questo essere punito”. Nell’incontro, ad ingresso libero, l’illustre magistrato condividerà anche il suo punto di vista sulla riforma della prescrizione e su come potrebbe essere migliorato il sistema giudiziario, in chiave garantista. Ingresso libero.