TARZO - Pare sia stato un malore improvviso a causare la morte del 57enne Emilio Pancotto (in foto), ritrovato senza vita nella sua abitazione di Tarzo intorno alle 14 di oggi, giovedì.

L'uomo, celibe, residente in via Roma al civico 20 e dipendente come operaio del comune di Conegliano, da un paio di giorni non si presentava al lavoro. Anche stamane non aveva timbrato il cartellino, insospettendo i suoi colleghi. Inutile ogni tentativo da parte degli amici di contattare telefonicamente Emilio Pancotto: sia il cellulare, sia il telefono di casa squillavano a vuoto.

Non è rimasto ai colleghi che allertare carabinieri di Conegliano che, a loro volta, hanno chiesto l'intervento dei carabinieri di Cison di Valmarino di competenza sul territorio di Tarzo. Giunti in via Roma i carabinieri hanno trovato la casa chiusa. Senza esitoi i tentativi di chiamare l'uomo e di suonare e bussare alla porta.

I carabinieri hanno così chiesto l'intervento dei vigili del fuoco che, giunti nell'abitazione di via Roma intorno alle 14, hanno sfondato la porta e fatto la tragica scoperta. Emilio Pancotto era riverso a terra, nell'androne delle scale. Pare che a causare il decesso sia stato un malore improvviso. Sul posto il medico legale che sta accertando le origini del decesso del 57enne e a quando possa risale la morte.

Emilio Pancotto è ricordato in paese come una persona riservata, tutta casa e lavoro.