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29 marzo 2024

Nord-Est

Maltempo, nel bellunese in 15 mila senza energia elettrica

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Maltempo, nel bellunese in 15 mila senza energia elettrica

BELLUNO - Proseguono anche oggi le attività del Centro Coordinamento Soccorsi attivato presso la Sala Operativa Provinciale Integrata, della Prefettura di Belluno nonché quella dei Centri Operativi Misti attivati presso i Comuni di Cencenighe Agordino, Borca di Cadore, S. Stefano di Cadore.

Nel corso della nottata sono proseguite le attività di individuazione e ripristino dei guasti lungo le reti di media tensione da parte dei tecnici di Enel Distribuzione Spa. Stamattina risultavano disalimentate un totale di 15.767 utenze nel territorio provinciale, con il ripristino di ulteriori circa 9.000 clienti rispetto a ieri sera Enel Distribuzione Spa, secondo quanto riferito dai tecnici presenti in Centro Coordinamento Socorsi, dalle 7 sta procedendo all'installazione di gruppi elettrogeni nelle zone in cui, a causa dei guasti riscontrati, non si prevede il ripristino, a breve termine, della rete ordinaria. Le squadre di intervento di Enel Distribuzione, con circa 250 unità in campo, continueranno nelle prioritarie attività di riparazione e ripristino delle linee elettriche. Dalla mattinata sono al lavoro numerosi volontari di protezione civile con compiti di supporto ai Comuni per le attività di sgombero neve dal territorio comunale e dalle coperture degli edifici che dovessero pesentare criticità per il peso della neve accumulatasi.

Nel corso della giornata è previsto l'afflusso di ulteriori squadre di volontari che verranno poste a disposizione dei Centro operativo. Dalla serata di ieri è stato inoltre richiesto il supporto dell'Esercito, i cui uomini e mezzi saranno posti a disposizione.

Presso il 7° Reggimento Alpini di Belluno è stata attivata una sala operativa che è direttamente in contatto con il Comando Operativo Interforze di Padova e gestisce gli assetti specialistici dei Reggimenti Genio di Udine e di Trento.

Inoltre, è stato attivato un nucleo di prontezza operativa costituito presso la base ''Calvi'' di Tai di Cadore dove sono presenti mezzi cingolati per il trasporto di personale e/o materiali su terreni innevati.

Per quel che concerne lo stato della viabilità, permane la chiusura del Passo di Cimabanche che, secondo quanto riferito dall ' Anas non verrà comunque riaperto prima del pomeriggio odierno. Il personale di Anas e Veneto Strade sta comunque proseguendo nelle attività di sgombero della neve sulle arterie di rispettiva competenza.

Acqua alta a Venezia. Secondo le ultime previsioni del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia è attesa per la mattinata di oggi una marea sostenuta con una punta massima di 105 cm e con una viabilità pedonale allagata all'8%.

Acqua alta anche la notte scorsa. L'Istituzione Centro Previsioni Maree ha registrato alle ore 0.25, una punta massima di marea di 104 cm. All'origine dell'evento, pur nel permanere della perturbazione che provoca maltempo su tutta l'Italia, la forte diminuzione di intensità del vento di scirocco sull'Adriatico, praticamente dimezzata rispetto alle previsioni meteo (35 km/h anziché 65 km/h), mentre a Venezia è soffiato vento di bora sui 25-30 km/h. Ciò ha prodotto un netto calo dell'alta marea prevista.

Il Centro Maree, che da giorni aveva annunciato la possibilità di una marea eccezionale, con una massima di 140 cm, ieri sera alle 21.30 ha ritoccato infatti la previsione al ribasso a 130 cm e ha azionato le sirene di allertamento con il segnale sonoro di terzo livello; alle ore 23.30, a fronte di un netto miglioramento delle condizioni meteomarine, quando a Lido diga sud la marea aveva raggiunto i 110 cm, ha nuovamente ritoccato la previsione al ribasso, a 115 cm, inviando anche un sms ai 55 mila iscritti al servizio.

In considerazione delle mutate condizioni meteomarine, questa mattina il Centro Maree ha ritoccato al ribasso le previsioni delle prossime punte massime: oggi alle ore 11.15 cm 105, domani alle ore 1 cm 105, lunedì alle ore 0.45 cm 110.

Le ultime previsioni che il Comune di Vicenza ha ricevuto dalla protezione civile della Regione Veneto segnalano un migliorameno complessivo della situazione, con innalzamento del livello del Bacchiglione nel pomeriggio comunque al di sotto del livello di guardia. I cittadini iscritti al servizio sms, informa l'amministrazione, sono appena stati informati dell'evoluzione positiva della situazione. La polizia locale in queste ore sta compiendo sopralluoghi nelle zone che ieri erano andate in sofferenza idraulica senza rilevare criticità.Tutte le strade sono percorribili.

 



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