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24 aprile 2024

Nord-Est

Maltempo, a Vicenza diramato lo stato di allarme

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Maltempo, a Vicenza diramato lo stato di allarme

VICENZA - Il fiume Bacchiglione ha raggiunto i 5 metri e 40. Pertanto il centro operativo comunale ha diramato lo stato di allarme attraverso le sirene e gli sms agli utenti iscritti al servizio. Questo il testo: "Fiumi, stato di allarme. Probabili allagamenti. Mettere urgentemente in sicurezza cose e persone. Lasciare strade libere per i mezzi di soccorso". Per segnalazioni: 0444545311 e 800281623. Nel contempo, e' stata predisposta, per mezzo di un'ordinanza, la chiusura di ponte degli Angeli e conseguentemente i varchi di accesso alla zona considerata di maggior fragilita' del centro storico e del territorio. L'accesso e' consentito ai frontisti e ai titolari e dipendenti delle attivita' commerciali situate in queste zone. Continueranno a transitare i mezzi pubblici di linea.

Domani saranno chiuse per allagamenti ed esigenze di controllo soltanto cinque scuole del comune. Le altre scuole restano aperte, salvo diverse comunicazioni entro le 21 sui siti del Comune e dei mezzi di informazione locali, sul profilo facebook Citta' di Vicenza e sulle reti televisive locali.

Provincia in allerta gia' da questa mattina per monitorare il territorio vicentino nei settori di competenza. Al settore Protezione Civile sono arrivate segnalazioni di criticita' da tutto il vicentino, anche da aree che in passato non erano state interessate da allagamenti ed esondazioni. Rimane alto, quindi, lo stato di attenzione, anche alla luce dell'aggravarsi della situazione previsto in serata.

E' in funzione la sala operativa di Prefettura e Provincia che ha attivato un coordinamento con i Vigili del Fuoco e i Volontari di Protezione Civile. Gia' da questa mattina sono stati allertati i 2.800 volontari vicentini di Protezione Civile. Tante le squadre che hanno gia' comunicato la loro disponibilita' con uomini e mezzi e a cui sono state date indicazioni operative in coordinamento con i Vigili del Fuoco.Allertata anche la Sala operativa della Regione Veneto, che in caso di necessita' ha gia' organizzato squadre di volontari da Padova e Rovigo pronti ad intervenire.

Strade e frane. I tecnici di Vi.Abilita', braccio operativo della Provincia, sono impegnati da stamattina lungo i 1.300 km di strade provinciali. I tecnici provinciali sono impegnati sin dalle prime ore del mattino in sopralluoghi per verificare lo stato degli istituti superiori: l'unico problema di rilievo si e' verificato alla palestra dell'istituto Da Schio di Vicenza, attualmente allagata e quindi inagibile.

Questa sera, per motivi precauzionali legati non alle strutture ma alla viabilita' di accesso, rimarranno chiuse anche le palestre di Fogazzaro, Quadri, Fusinieri e Lampertico (tutte nel comune di Vicenza), solitamente utilizzate in orario extrascolastico da societa' sportive locali che quindi per stasera sospenderanno tutti i corsi.

Data la situazione in continua evoluzione e lo stato di allarme dichiarato, l'amministrazione comunale, dopo essersi consultata con la Prefettura, ha comunicato agli organizzatori della 1000 Miglia che ''autorizzera' la manifestazione solo ed esclusivamente se l'onda di piena passera' senza raggiungere i livelli di esondazione''. ''In presenza di esondazioni o allagamenti consistenti, infatti, risulterebbe impossibile conciliare le esigenze prioritarie di sicurezza e di soccorso con il passaggio della 1000 Miglia, soprattutto in considerazione della necessita' di mantenere le strade sgombre per i mezzi di emergenza'', spiega il Comune. La decisione definitiva, come gia' concordato con gli organizzatori, verra' presa quando sara' possibile verificare a che livello passera' l'onda di piena.

Scuole, aziende agricole e stalle isolate, campi e strade allagate. Sono i primi danni rilevati da Coldiretti Veneto che sta monitorando la situazione delle campagne segnate dal maltempo. A causa dell'intensa pioggia di oggi e di un meteo schizofrenico, nonostante i fiumi stiano ancora reggendo, i terreni non riescono piu' ad assorbire il quantitativo esagerato di acqua che sta sommergendo le colture. La rete locale dei canali dell'Alta Padovana e' gia' a livelli di massima e in alcuni casi si registrano i primi straripamenti a Santa Giustina in Colle, Camposanpiero, San Giorgio delle Pertiche, Arsego, Borgoricco e Trebaseleghe dove le colture a seminativo sono tutte bagnate.

Il corso del Muson e' sotto osservazione ma per gli agricoltori della zona, seppur in ritardo con le semine e i lavori, non c'e' tregua. Se non vi sono stati i presupposti per piantare mais e soia, chi ha ortaggi deve far i conti con l'impossibilita' di accedere addirittura alle coltivazioni.

Non va meglio a Scorze', nel veneziano, dove un quartiere della cittadina e' sottacqua completamente, idem nella vicina provincia di Treviso nei comuni di Zero Branco, Mogliano Veneto fino a Silea dove il pericolo non e' solo per le serre di fiori e verdure, ma anche per gli allevamenti: le scorte di foraggio potrebbero essere compromesse.

Emergenza anche sui Colli Euganei nel padovano per i dilavamenti sui pendii: primi segnali di cedimento con detriti nelle strade interne di Este. Smottamenti nella pedemontana trevigiana a Cison di Valmarino e Follina. Vigneti allagati a Valdobbiadene.

''Questi per gli agricoltori sono danni immediati - commenta Coldiretti Veneto - che rischiano di mettere in ginocchio un settore che ancora non si e' ripreso da quelli della siccita' 2012

L'Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree ha registrato, alle 16.50, al mareografo di Punta della Salute, una punta massima di marea di 110 cm sullo zero mareografico. La marea e' rimasta a 110 cm per 5 minuti, ma sotto la spinta dello scirocco e' oscillata tra 108 e 110 cm per un'ora e 40 minuti, dalle ore 15.50 alle ore 17.30.

Il Centro Maree sottolinea che un'alta marea di 110 cm comporta l'allagamento di una superficie di circa il 12 per cento della viabilita' pedonale della citta', con un livello variante da pochi millimetri a una media sui 30 cm in Piazza San Marco, l'area piu' bassa della citta'.

Con un sms inviato alle ore 13.30 ai 50 mila iscritti al servizio, l'Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree - che gia' da ieri mattina aveva previsto una punta massima di marea sui 100 cm - ha allertato su una previsione di 105 cm; alle 15.45 ha segnalato che la marea si stava assestando sui 105-110 cm. Poiche' continuano a permanere condizioni di instabilita', per questa notte alle ore 2.15 e' prevista una punta massima di marea sugli 85 cm e per domani alle ore 17.50 una punta massima sui 100 cm.

(Adnkronos)

 



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