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28 marzo 2024

Treviso

La Marca non regge l'acqua

Il maltempo fa danni ovunque. Volontari, protezione civile e esercito all'opera

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La Marca non regge l'acqua

Il sile a Treviso

TREVISO - Il maltempo non dà tregua, e la provincia di Treviso sta cadendo a pezzi. Allagamenti, frane, smottamenti, esondazioni stanno impegnando da domenica diversi corpi di Protezione Civile provinciale, e i volontari dei comuni. Alle ore 20 erano impegnate 49 squadre per un totale di 220 volontari coordinati dalla Provincia.

 

“La Provincia di Treviso è in prima fila nell'affrontare l'emergenza del maltempo – commenta Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso – siamo vicini ai cittadini e collaboriamo con le altre istituzioni tramite i nostri tecnici e volontari per fare in modo che le abbondanti piogge possano recare meno danni possibili. Il nostro impegno è sempre concreto, puntuale e presente. Il mio ringraziamento non può che andare a tutti i volontari e i lavoratori che in questo momento sono sotto l'acqua per aiutare la popolazione e ai cittadini che con pazienza e dedizione collaborano al ripristino della normalità”.

 

La situazione di ieri sera, lunedì 3 febbraio, alle ore 20 era questa: una squadra era impegnata nel monitoraggio a Pederobba, due squadre si trovavano a Crespano per verificare i punti critici.

Per quanto riguarda la Comunità Montana delle Prealpi trevigiane, l’associazione di Valdobbiadene è impegnata nel Comune di Moriago per il prosciugamento di scantinati, l'associazione di Cappella Maggiore resta ancora impegnata nell monitoraggio della frana a Fregona.

 

Nella Sinistra Piave la situazione si presentava stabile: sono state impiegate 7 squadre con circa 30 volontari;. Nella Destra Piave la situazione si presentava critica ma stazionaria, alcune abitazioni erano a rischio sono monitorate. A Preganziol restavano 2 squadre a deporre sacchi a terra; a Casale 4 squadre sempre per i sacchi a terra; a Casier una squadra per tenere monitorato il territorio; a Castelfranco una squadra di monitoraggio; a Quinto una squadra di monitoraggio; a Morgano una squadra di monitoraggio; a Mogliano Veneto una squadra era impegnata con i sacchi a terra; a Zero Branco interessata una squadra per il monitoraggio.

 

Sui Colli Asolani e sull’area della Montelliana erano presenti 2 squadre impegnate nel monitoraggio di frane a San Zenone; mentre una squadra dell’associazione di Giavera e una squadra di Volpago tenevano monitorato il canale di Giavera. A Loria una squadra era coinvolta nel monitoraggio. Inoltre, alcune squadre sono andate a supporto ad altri coordinamenti: 5 squadre a Motta di Livenza; 2 squadre a Casale sul Sile.

 

La strada S.P. 101 ad Asolo ha visto il cedimento del muro di sostegno per circa 20m, la strada è aperta con senso unico alternato. La S.P. 151 a Sarmede ha registrato due piccoli cedimenti e avvallamenti: da verificare la stabilità del muro di sostegno. Accertamenti in corso per stabilire provvedimenti in merito alla circolazione.

Lungo la S.P. 163 “di San Stino” cessato allarme dopo l'allagamento di ieri nel tratto tra la S.P. 53 e il canale sul Brian. Circolazione ora regolare.

 

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