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28 marzo 2024

Treviso

La Marca scelta come meta dai turisti cinesi

Il territorio trevigiano supera i 2milioni di presenze. Il comprensorio della Castellana il più visitato dai turisti

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

La Marca scelta come meta dai turisti cinesi

TREVISO - La Marca piace ai turisti. Secondo i dati elaborati dalla Provincia di Treviso nel 2017 c’è stata una crescita costante di presenze del +12,34% e negli arrivi del +11,86%. Per la prima volta viene superata la soglia dei 2.011.645 presenze.

La migliore performance in assoluto è stata registrata dal comprensorio della Castellana con un 24% in più negli arrivi e del 22% nelle presenze. Buoni anche i risultati di Treviso Nord e Vittoriese.

Nel complesso tutti e 10 i comprensori presentano un dato positivo sia negli arrivi che nelle presenze. Analizzando la provenienza dei turisti stranieri sono i cinesi i frequentatori più numerosi della terra trevigiana, che registrano un ritorno al segno positivo (+18%) rispetto agli anni precedenti e i tedeschi che mantengono la seconda posizione con un incremento di quasi il 10%. Seguono americani e austriaci. La Corea del Sud si mette in evidenza tra i dati con un segno positivo del 31% e la Turchia entra nella top ten degli arrivi superando i Paesi Bassi.

Dai dati elaborati emerge che sono in aumento le scelte verso le strutture ricettive medio alte sia da parte dei turisti stranieri che italiani. Un turista straniero su due sceglie di soggiornare in alberghi a 4 stelle, percentuale che scende al 15% per alberghi a 3 stelle.

“Sulla soglia della stagione estiva che sta iniziando, leggere questi dati record che ci si rendono ottimisti - ha detto il Presidente della Provincia Stefano Marcon che oggi al Sant’Artemio ha presentato i dati sul tursimo- ancora una volta viene dimostrato che questo magnifico territorio, attraverso i suoi eventi, le sue manifestazioni e la spinta negli investimenti sia delle strutture ricettive che nelle infrastrutture a favore del movimento turistico, sono scelte decisive per la tenuta sia del comparto domestico che straniero”.

“Segnali importanti soprattutto da Lombardia e Veneto - ha aggiunto il consigliere delegato Roberto Fava –flussi che dimostrano nel complesso, un decennio in costante crescita positiva soprattutto se confrontati con le medie nazionali. Questo settore ed il suo andamento, non possono essere lasciati alla performance offerta del singolo comparto (alberghiero, enogastronomico, museale, ecc.) deve essere sostenuto, promosso e tutelato con un lavoro di squadra che metta insieme nuove tecnologie web, multimediali e serio marketing territoriale.”

“Il turismo non è una scienza precisa – continua Marcon – solo la costante attenzione rivolta al comparto degli operatori, alla qualità delle proposte e alle necessità del turista, possono garantire le prospettive di crescita.

 


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