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25 aprile 2024

Castelfranco

Marina Ripa di Meana all’Accademico

Sarà a Castelfranco per presentare il suo ultimo libro

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Marina Ripa di Meana all’Accademico

CASTELFRANCO - Domenica prossima, 5 marzo, dalle ore 17 al Teatro Accademico, Marina Ripa di Meana presenterà  il suo volume “Colazione al Grand Hotel. Moravia, Parise e la mia Roma perduta” edito da Mondadori.

“È per noi un grande piacere  - afferma l’assessore alla Cultura, Maria Grazia Lizza - accogliere nella nostra Città Marina Ripa di Meana che ci permetterà di rivivere un periodo importante per i due scrittori Moravia e Parise nella città di Roma. Un piacere che questo appuntamento s’inserisca in un calendario più ampio dedicato agli eventi corollario della Mostra a cura di Lorenzo Cappellini ‘Veneto barbaro di muschi e nebbie’ al Museo Casa Giorgione, aperta fino al 19 marzo 2017.  Appuntamenti che hanno saputo raccogliere la partecipazione di molti visitatori e concittadini/e nel corso dello svolgimento della mostra: tra cui l’inaugurazione con il racconto di Lorenzo Cappellini e della sua profonda amicizia con Goffredo Parise e con le letture dei testi di Parise grazie alla voce di Fabio Sartor, l’intervento serata con lo scrittore e critico letterario Silvio Perrella, il teatro/Danza omaggio a Parise di Simona Perrella, la visita ai luoghi di Parise il 25 febbraio scorso”.

 

"Verso la metà degli anni Settanta mi sistemai per alcuni mesi al Grand Hotel. Fu un periodo come fuori dal tempo. Non avevo una lira in tasca, ma vivevo come una miliardaria, viziata e coccolata - racconta Marina Ripa di Meana -. Per alleviare quella specie di clausura di lusso invitavo spesso a colazione due amici, Alberto Moravia e Goffredo Parise. Erano i miei dioscuri, i miei cavalieri del cielo, Castore e Polluce, miei complici di avventure, miei paladini e più tardi anche miei testimoni di nozze».

L'autrice de I miei primi quarant'anni delinea una nuova, inedita puntata della sua vita raccontando l'amicizia con due grandi della nostra letteratura, Alberto Moravia e Goffredo Parise. Un'amicizia lunga trent'anni, in cui l'insolito terzetto si frequentava quotidianamente nei luoghi canonici della dolce vita romana, come il Grand Hotel e il bar Rosati a piazza del Popolo, e si scambiava pettegolezzi, racconti e confidenze.

"A quel tempo a Roma si viveva con niente, si campava di fantasia". Un racconto fitto di aneddoti e personaggi: da Gianni Agnelli a Henry Kissinger, da Maria Callas a Liz Taylor, da Pier Paolo Pasolini a Elsa Morante.  Ma in primo piano ci sono loro, Moravia e Parise, con le loro abitudini di scrittura ma anche i loro amori, i loro odi, i vizi, i cibi preferiti. Aspetti privatissimi che nessuna biografia ha mai raccontato.

 

L’autrice firmerà le copie del volume, disponibile per la vendita.

Ingresso libero.

 



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