CASTELFRANCO - A prima vista si presenta come un oggetto di alto design, minimal e armonioso, una scultura d’avanguardia, futuristica. Quando poi lo si indossa, lo stupore è la prima reazione: “Sì, questo caschetto capta quello stai provando alla vista di un’immagine, un sito, un video – spiega Bassel Bakdounes, ceo della società trevigiana Velvet Media – a seconda delle emozioni manifestate, illumina le aree del cervello dedicate”.

In termini tecnici si chiama “Caschetto ElettroEncefaloGrafico (EEG)” ed è nato quale strumento per l’analisi neuroscientifica: misura e analizza l'attività elettrica cerebrale e di conseguenza la tipologia e l’intensità delle emozioni del soggetto. Il caschetto rileva le aree del cervello che vengono “accese” da sei stadi emotivi e cognitivi:  concentrazione, stress, eccitazione, relax, interesse, attenzione e coinvolgimento. Velvet Media, società con sede a Castelfranco e a Denver, negli Usa, è specialista nel campo del social media marketing in outsourcing per centinaia di aziende e strumenti quali chatbot, social business wi-fi e lead generation sono i suoi assi.

Bakdounes ha costruito la sua azienda (che conta oltre 80 professionisti, più della metà assunti a tempo indeterminato) sul verbo 4.0: “Siamo tra i primi in Italia – racconta – ad utilizzare il caschetto EEG applicato alla comunicazione. A seconda delle aree del cervello che si illuminano alla vista di un’immagine o all’ascolto di una canzone possiamo creare una campagna ADV mirata o anche semplicemente una grafica che faccia leva sulle emozioni che desideriamo suscitare all’utente. E questo è solo l’inizio”.

Qui si apre un mondo di possibilità e sviluppo per la sfera del marketing, attraverso il caschetto “cattura emozioni” Velvet è in grado di realizzare analisi video, campagne ADV, audio, video clip, siti web, packaging,  e quant’altro  coinvolgenti ed empatiche, in quanto può stabilire in quale misura le persone siano effettivamente coinvolte, indifferenti o infastidite alla visione di un prodotto sonoro o visual.   “Capire quali emozioni suscita un’immagine – chiude Bakdounes  - è la nuova frontiera del marketing che fa gol. A seconda di ciò che produce un’azienda e dell’effetto che vuole ottenere sui suoi potenziali clienti noi riusciamo a creare una campagna ad hoc. Prevedendo ciò che accadrà”.