CISON DI VALMARINO - Gli inquirenti passano al setaccio gli smartphone e i pc dei familiari di Sergio Papa, sospettato di essere l’autore dell’omicidio di Rolle. Si cercano elementi tra i messaggi scambiati tra il 35enne e la sua famiglia, che possano confermare il quadro accusatorio e ricostruire i momenti precendenti (e immediatamente successivi) alla tragedia di via Marzolle.

Intanto potrebbe esserci però un super testimone in grado di dimostrare di aver ospitato Papa la notte prima del delitto e di averlo saluto ad un orario successivo al delitto.

Come riporta la Tribuna, i primi risultati dei rilievi dei Ris si avranno tra circa un mese. Si indaga quindi per capire quali siano stati i contatti tra Papa e la sua famiglia nell’arco di tempo che va dal 28 febbraio ai giorni successivi al duplice omicidio.

L’esame delle celle telefoniche era stato fondamentale per rintracciare l’uomo, che aveva mandato un messaggio di auguri alla madre per l’8 marzo. Papa avrebbe ammesso di essere stato in via Marzolle, ma solo per chiedere la ricetta delle frittelle di Anna Maria, che aveva assaggiato qualche anno fa durante dei lavori nelle proprietà dei coniugi.

L’esame dei cellulari aiuterà a fare chiarezza sui fatti – e sulle ricostruzioni – del 1 marzo, giorno del massacro.