Matrimoni combinati, arrestati a Tarzo due componenti dell'organizzazione
Organizzavano finti matrimoni tra uomini di origine kosovara e donne di etnia sinti
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TARZO - Operazione della polizia nei confronti di un'organizzazione criminale dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina mediante la celebrazione di matrimoni fittizi. La squadra mobile di Lucca ha eseguito 4 arresti e perquisizioni nelle province di Lucca, Prato e Treviso. Proprio a Tarzo risiedevano i “vertici” dell’organizzazione: si tratta di un 37enne kosovaro e di una 24enne ucraina.
Oltre a loro sono state arrestate anche due donne toscane. La banda organizzava finti matrimoni tra uomini di origine kosovara e donne di etnia sinti dei campi nomadi di Lucca e Prato. Il finto matrimonio faceva guadagnare alle donne sinti fino a 6mila euro, mentre per gli “sposi” kosovari, che volevano guadagnarsi un lasciapassare in Italia per trasferirsi in Svizzera, la spesa arrivava fino a 30mila euro. Una volta "sposati" infatti, per gli uomini era possibile chiedere un permesso di soggiorno. Una decina i matrimoni “combinati” in questo modo, che hanno messo nei guai 9 persone, tutte “prestatesi” all’operazione.