SANTA LUCIA DI PIAVE - Invitare la cittadinanza a partecipare ai consigli comunali può costare 380 euro di multa. E’ quanto segnalano i due consiglieri comunali di opposizione Riccardo Sossai e Loretta Bellussi. Una provocazione, quella dei due esponenti di minoranza, per denunciare la scarsa, a loro dire, informazione sulla convocazione dei consigli.

“In occasione dell’ultimo consiglio comunale del 20 dicembre 2012, una persona, incaricata da entrambi i gruppi consiliari di minoranza, ha percorso le strade del comune annunciando con un megafono la data e l’ora dell’incontro consiliare- spiegano i due consiglieri comunali-. La giunta comunale ha avanzato osservazioni contrarie all’utilizzo del megafono per comunicare la celebrazione del consiglio comunale. La persona incaricata della diffusione dell’avviso mediante megafono è stata avvertita che qualora la cosa si ripetesse, rischia una multa di 380 euro per aver effettuato comunicazione sonora senza autorizzazione da parte del sindaco”.

“Venuti a conoscenza dell’avvertimento, abbiamo fatto presente, con apposita istanza protocollata al Comune, che non risulta vi sia una legge che vieti questo tipo di avvisi- continuano Sossai e Bellussi- L’opposizione si augura, quindi, che da parte dell’autorità comunale non si pensi seriamente di impedire l’avviso con megafono della convocazione del consiglio comunale, posto che è compito primario dell’ amministrazione comunale diffondere in tutte le forme possibili l’avviso di convocazione della seduta pubblica.

Si ritiene, pertanto, di avere supplito ad una mancanza dell’amministrazione che dovrebbe provvedere con mezzi propri a tale attività senza che se ne facciano carico i gruppi di opposizione. Certamente anche per i prossimi consigli comunali provvederemo alla diffusione dell’avviso di convocazione del consiglio comunale con altoparlanti e altri mezzi ove non provveda direttamente la giunta”. Da capire se ai cittadini essere avvisati dai megafoni piaccia o disturbi.