Meno morti sulle strade a novembre
E la provincia investe sulla viabilità 480 milioni
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Nel mese di novembre sono avvenuti 5 decessi per incidenti stradali. Negli ultimi 15 anni la media di novembre è stata di quasi 16 morti, è notoriamente il mese più nefasto per incidenti stradali. L'anno scorso, pur in flessione rispetto agli anni precedenti, i morti furono 12, più del doppio di quelli di quest’anno. Complessivamente, dall'inizio dell'anno ci sono stati 70 decessi. Si tratta di un valore particolarmente basso: negli ultimi 15 anni a fine novembre mediamente erano decedute 142 persone, e l'anno scorso alla stessa data erano ancora 104. I dati provvisori di quest'anno indicano quindi un calo del 50% rispetto ala media degli anni scorsi, e consolidano la diminuzione continua dei decessi registrata a partire dall'anno 1998.
Analizzando in dettaglio, dei 5 deceduti 3 erano ciclisti e uno motociclista. Dei 5 deceduti sembra, dai primi rilevi, che almeno 3 siano stati coinvolti in incidenti provocati da altre persone.
“Anche novembre, il mese più nefasto dell’anno secondo le statistiche degli anni precedenti, conferma ampiamente il trend positivo – spiega Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso – se tutto andrà bene, quest’anno chiuderemo sotto i 100 morti sulle strade: mi auguro davvero che succeda, perché sarebbe un risultato eccezionale. La nostra Amministrazione da anni porta avanti una battaglia per la sicurezza dei cittadini: oltre 480 milioni investiti sulla viabilità, il progetto Rotatorie che ha eliminato i punti neri della Marca, le iniziative di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale per bambini, adolescenti, adulti e anziani. Sono tutte azioni che hanno contribuito in modo decisivo all’abbassamento dei decessi stradali nella nostra Provincia, contribuendo così a togliere a Treviso il triste primato. Come sempre, auspico massima prudenza e massima attenzione alla guida”.