Migranti e profughi: "A Pordenone e Gorizia politiche disumane"
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PORDENONE - Amnesty International denuncia “politiche disumane” da parte delle autorità locali di Pordenone e Gorizia. Decine di migranti e richiedenti asilo sarebbero infatti state oggetto di “misure dissuasive” da parte delle istituzioni: lo riporta in una nota ufficiale il direttore generale di Amnesty International Italia, Gianni Rufini.
“In questi giorni abbiamo letto e ascoltato frasi di sindaci e assessori secondo cui un’accoglienza degna e rispettosa dei diritti umani costituirebbe un fattore di attrazione per altri migranti e richiedenti asilo. Da qui le misure di deterrenza: niente servizi igienici, niente dormitori e costanti minacce di sgombero - ha dichiarato Rufini - Queste politiche disumane e di sapore elettoralistico non faranno altro che costringere persone in condizioni di grave vulnerabilità a cercare riparo nella città accanto.
Siamo accanto a chi in questi giorni, a Pordenone come a Gorizia e altrove, sta dalla parte dell’accoglienza e dei diritti umani”.