Milano, migliaia in piazza per i migranti
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Decine di migliaia di persone in strada a Milano, dove ha sfilato il corteo per la solidarietà ai migranti. "Accoglienza, giustizia e sicurezza devono andare nello stesso senso, l'ho detto più volte. Io appartengo a una sinistra che chiede i militari quando ce n'è bisogno, ma che in termini di solidarietà non fa un passo indietro", ha detto il sindaco Giuseppe Sala. "Nessuno di noi, tantomeno i sindaci che hanno tante difficoltà, ha la bacchetta magica. Bisogna fare un passo alla volta. Bisogna lavorare sul senso e sull'anima, oggi bisogna ricordare a milano quella che è la sua anima perché questo tema della integrazione accompagnerà la nostra vita nei prossimi decenni", ha continuato Sala.
Il primo cittadino è stato oggetto di una contestazione a metà circa della manifestazione, quando un gruppo di appartenenti al 'Cantiere' ha cominciato ad urlare, alla volta del sindaco e di Giorgio Gori -primo cittadino di Bergamo- slogan del tipo ''Minniti razzista'' sventolando uno striscione con scritto Pd peggior destra. Quelli che riguardano l'immigrazione, l'accoglienza e la sicurezza "sono temi delicati su cui è difficile mettere d'accordo tutti. Minniti sta facendo un lavoro difficile, ma sta provando a trovare delle soluzioni", ha detto Sala.
"Milano oggi esprime il futuro del Paese. Più integrazione e più legalità danno più sicurezza", ha detto dal palco Emma Bonino, che ha chiesto il superamento della legge Bossi-Fini. "Dobbiamo imparare a rimanere umani", ha aggiunto. "Di queste persone ne abbiamo bisogno, lavorano nelle nostre case, nei nostri campi, nelle nostre imprese e vanno a scuola con nostri bambini".
"Sono qua perché questo 20 maggio è una specie di 25 aprile dei tempi nuovi. A girare qui dentro quanta allegria e sicurezza si percepiscono", le parole invece di Pierluigi Bersani. "Serve un'idea intelligente e forte della sicurezza", ha aggiunto.