Minaccia l’assistente sociale, il processo slitta a dicembre
Trentottenne mottense citato a giudizio dall’amministrazione comunale per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di servizio pubblico
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MOTTA DI LIVENZA - Originariamente previsto per mercoledì, il processo per direttissima è stato aggiornato al prossimo 15 dicembre.
Si tratta del procedimento nei confronti di un 38enne di Motta citato in giudizio dall’Amministrazione comunale per oltraggio, minacce, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.
L’uomo era stato arrestato dai Carabinieri dopo aver minacciato con un vetro rotto una assistente sociale incinta, mentre chiedeva dei buoni pasto.
Il processo è stato aggiornato su richiesta del legale del Comune, avvocato Daniele Panico.
La questione si trascinava ormai da tempo, come ha segnalato la settimana scorsa l’assessore di reparto Ercole Girotto.